Rassegna Stampa, “Quotidiano di Sicilia”. Intervista al presidente del tribunale di Barcellona Giuseppe Leanza

di Anna Greco

gleanza.jpgCome descriverebbe l’attuale situazione vigente presso il tribunale che presiede?
“La situazione, presso il tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, è difficile così come avviene in tutti gli uffici giudiziari del distretto. Manca, infatti, il presidente della Sezione Penale che dovrebbe essere designato prossimamente; uno dei giudici è stato trasferito ad altra sede; un terzo giudice, è stato trasferito in altra città. Questo significa che tre importanti unità, sulle quindici disponibili, sono venute meno. Uno dei giudici, inoltre, è stato applicato in corte di appello di sezione penale. La situazione attuale, insomma, per il Tribunale di Barcellona, con quasi quattro unità mancanti, è abbastanza pesante.”

Una situazione di organico di magistrati, dunque, non adeguata alle problematiche da gestire?
“Sì. L’organico attuale possiamo dire che è sottodimensionato rispetto alle esigenze reali ed obiettivi che l’ufficio richiede ed ha.”

Quali sono, a suo parere, le motivazioni e le origini di una tale mancanza di organico presso il suo tribunale?
“Il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto è un ufficio per così dire di transito, vengono cioè qui spesso destinati magistrati che sono in prima nomina, i quali mettono certamente il massimo impegno nel lavoro da svolgere pur se non hanno tutta la necessaria esperienza. Questi magistrati designati non sono del luogo ed hanno la legittima tendenza a rientrare o nella città di origine oppure in posti vicini alla città di provenienza. Questo è il caso, ad esempio, dei magistrati Grimaldi e Grasso, che sono di origini napoletane e che hanno chiesto il trasferimento, ottenendolo, per avvicinarsi a casa.”

Questi magistrati di prima nomina, quanto tempo rimangono presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto?
“ Il minimo di permanenza, presso il tribunale, è di tre anni. La maggior parte dei magistrati è di origine campana.”

Dal momento dell’assenza di queste figure al momento della nuova designazione nel ruolo, quanto tempo trascorre?
“L’avvicendamento delle cariche non è automatico; il tempo della nuova designazione è di circa sette, otto anche dieci mesi.”

Nell’attesa venga ricoperto il posto mancante, in questo per così dire periodo di avvicendamento, le pratiche si accumulano ritardando il lavoro da svolgere?
“Chi resta cerca di farsi carico di tutto il lavoro da svolgere lasciato da chi è venuto a mancare. Il lavoro non resta mai bloccato, certo ci sono dei naturali rallentamenti.”

Sotto il profilo del personale amministrativo, qual è la situazione vigente?
“Anche in questo ambito, la situazione non è delle più felici, ma è di certo migliore rispetto a quella appena descritta dell’organico dei magistrati. E, per così dire, maggiormente gestibile! Il personale amministrativo, presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, si aggira intorno alle quaranta unità tra impiegati e funzionari”.

In ambito di organizzazione interna, la situazione corrente presso il suo tribunale si può definire gestibile?
“Si. Sotto il profilo amministrativo, il personale è certamente all’altezza della situazione. Sono le carenze dei magistrati che maggiormente preoccupano, pur se, ribadisco, sono un fatto ricorrente.”

Quale è il carico di lavoro che ogni magistrato deve portare avanti?
“Il carico di lavoro di ogni magistrato è abbastanza notevole. Nel settore civile, dove sono addetti cinque magistrati, la pendenza attuale è intorno a tremilaottocento cause civili. Vi sono, poi, delle cause più vecchie che erano state affidate a giudici non togati e sono circa seicentocinquanta, che si aggiungono a queste. Vi sono, poi le cause di lavoro e di previdenza, dove c’è una pendenza di circa seicentosettanta processi di lavoro e la previdenza è intorno a ottomila.”

Il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, ha delle sezioni staccate?
“Sì. Ci sono due sezioni staccate: quella di Lipari e quella di Milazzo.”

Nella sezione di Milazzo vi sono due magistrati, in quella di Lipari invece vi è è un solo magistrato.
In ambito di tempistica, quali sono le cause, i processi, che hanno tempi maggiormente lunghi presso il suo tribunale?
“Il tempo, così come avviene presso i tribunali, è certamente un settore dolente. Quando ho preso possesso dell’ufficio, sono venuto a conoscenza della situazione delle pendenze: le cause civili di durata ultra triennale su tremila e ottocento, erano quasi duemila e novecento.”

Il bilancio economico finanziario del tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto è positivo?
“Sotto il profilo economico finanziario, il tribunale è messo malissimo. Cito un esempio su tutti: è venuta a mancare, di recente, la carta e la dirigente preposta ha dovuto fare salti mortali per avere una nuova fornitura. I fondi stanziati sono appena sufficienti per acquistare l’indispensabile.”

E’ prevista una nuova sede per il tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto?
“No. A dire il vero, come sede la nostra è sufficiente ed adeguata alle esigenze. Ogni magistrato ha la propria stanza. Sotto il profilo logistico, la situazione del tribunale si può definire accettabile.”

Rassegna Stampa, “Quotidiano di Sicilia”. Intervista al presidente del tribunale di Barcellona Giuseppe Leanzaultima modifica: 2009-04-15T10:27:00+02:00da leonedilipari
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