Rassegna Stampa, Radio Radicale, intervista all’amministratore di Aqua Blu

SIMBRUGLIA3.jpgdi Stefano Imbruglia

Klaus Dieter Simon, Amministratore Delegato Aqua Blue di Bubesheim, intervistato telefonicamente a Radio Radicalearadicale.jpg

Domanda: di cosa si occupa la sua azienda?

Risposta: La società che rappresento è stata creata nel 2001 da un gruppo 7 industrie tra di loro consociate che da decenni operano nel campo della desalinizzazione, la produzione di pannelli solari, messa in opera di parchi solari fotovoltaici i depuratori, il riciclo dei rifiuti urbani(termovalorizzatori) ed altro. L’azienda principe produce impianti di dissalazione, è stata fondata nel 1949 e oggi, solo in Germania, ha 1830 addetti ai lavori con un fatturato lordo annuo pari a 187 milioni di Euro. L’intero gruppo industriale ha avuto per l’anno 2008, un fatturato lordo pari a 538 milioni di Euro.

Domanda: Illustrazione della sua proposta al sindaco e delle dificoltà connesse?

Risposta: Ho presentato al Sindaco di Lipari una proposta progettuale che prevede l’installazione, la manutenzione e la gestione di dissalatori, ultima generazione, dalla durata contrattuale di 20 anni. Tutti i costi, utilizzando il capitale interamente (25.000.000,00€) versato, sono a carico della società che rappresento e di contro ho chiesto il pagamento di 1,28€ al metro cubo +IVA dell’acqua potabile realmente fornita e una garanzia bancaria o una garanzia cartolare di pagamento(avallo) che, ogni fine mese ad acqua erogata, puntuale, l’eccellente servizio viene pagato. Mi preme qui chiarire ed è di grande importanza che la bozza di convenzione presentata era corredata da un protocollo di legalità(Dalla Chiesa), un certificato bancario del capitale di 25.000.000 € interamente versato, necessario ad attuare la convenzione proposta, il certificato d’iscrizione presso la camera dell’industria e commercio e il certificato di registrazione della società nel registro delle aziende presso il competente tribunale e la indispensabile dichiarazione antimafia. Puntualizzo, per la realizzazione, la manutenzione e la gestione dei dissalatori, a differenza di altro proponente, non ho chiesto un centesimo di finanziamento pubblico, ecco perchè affermo a costo zero per lo Stato, la Regione e il Comune. Inoltre, firmata la convenzione, mi impegno di ubicare a Lipari o su altro territorio, una piccola media industria per la produzione di pannelli solari eco compatibili, uso fotovoltaico e la creazione di 156 nuovi posti lavoro -la nostra strategia industriale consiste di produrre su territorio dell’unione europea ed esportare verso i Paesi del Maghreb come anche e soprattutto nella nostra responsabilità sociale, conservare e possibilmente creare nuovi posti di lavoro sul territorio voluto da Adenauer, de Gasperi, Schuman e altri). Oggi più che mai bisogna “essere decisi ad assicurare il progresso economico e sociale riducendo la disparità fra le differenti regioni e il ritardo di quelle meno favorite”. In ultimo, a seguito della crisi dei trasporti marittimi (vicenda Tirrenia-Siremar), ho proposto un intervento finanziario di 1-2 milioni di Euro all’anno per la costituzione di una società mista(pubblico-privata o solo privata) tra i comuni o i privati di quell’arcipelago. Nella illustrazione della proposta al Sindaco e, non solo al sindaco, non ho avuto particolari difficoltà, anzi tutti si sono dimostrati interessati, hanno espresso solo apprezzamenti e ben disposti. Il Sindaco e l’ex assessore regionale al territorio e ambiente, Rossana Interlandi, dovevano venire nel giugno 2007 in Germania a definire e legalizzare la mia proposta, siamo al 2009 e tutto è passato nel dimenticatoio ( è la tipica politica dell’ apparire che dell’essere). Probabilmente la mia proposta ha toccato più di qualche egoistico potere, a scapito del bene comune, che, della rivalutazione a 360° di Lipari e di tutto quel bellissimo Arcipelago proprio non ne vogliono sapere.

Domanda: Come intende comportarsi per il futuro riguardo alla Eolie?

Risposta: In merito al mio comportamento per il futuro, Le confesso che anche se nel gruppo ci sono i primi sintomi di “non perdere altro tempo per chi non vuole sentire e capire la valenza socio-economico del progetto Eolie”, io oggi posso assicurare che, trattandosi appunto di un progetto di interesse generale, permane la mia volontà a realizzarlo e auspico che prevalga in ognuno la responsabilità, il buon senso, la pacatezza e principalmente la voglia fare e di cambiare, in meglio, naturalmente.

Rassegna Stampa, Radio Radicale, intervista all’amministratore di Aqua Bluultima modifica: 2009-05-05T21:20:00+02:00da leonedilipari
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