Regione, addio Udc nasce “Pid”. E in prospettiva nuove alleanze

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Non c’era altro da fare che uscire dall’Udc e formare nuovi gruppi all’Assemblea regionale e alla Camera. Questo nella prospettiva della costituzione del partito dei Popolari per l’Italia di domani (Pid)”. Lo ha detto Rudy Maira ufficializzando così in conferenza stampa nella sede dell’Ars l’uscita di alcuni deputati regionali dal gruppo dell’Udc.
Oltre a Rudy Maira, ormai ex capogruppo Udc, presenti in conferenza stampa i deputati regionali Toto Cordaro, Pippo Gianni, Marianna Caronia, Nino Dina, Fausto Fagone. Anche se assenti, hanno aderito al nuovo gruppo anche Orazio Ragusa e Totò Cascio.
Il gruppo di parlamentari fa riferimento all’ex segretario siciliano Saverio Romano, al senatore Totò Cuffaro, e agli onorevoli Giuseppe Drago e Calogero Mannino, tutti in rotta con la linea del leader Pier Ferdinando Casini che ha scelto di appoggiare in Sicilia l’esecutivo di Raffaele Lombardo e a Roma di confermare l’opposizione al governo Berlusconi.
Nel gruppo dell’Udc, che era composto da 11 deputati, rimangono tre parlamentari: Mario Parlavecchio, Giovanni Ardizzone e Marco Forzese.

C’è di piu’: subito due nuovi gruppi all’Ars. E in prospettiva due partiti che possono allearsi in vista delle Politiche e poi delle Regionali. Gli ormai ex Udc legati a Romano e gli ex Pdl di Miccichè lavorano all’abbraccio.
In casa Mpa guardano con sospetto a questo blocco meridionalista creato a Roma che dovrebbe controbilanciare la Lega ma anche sottrarre voti agli autonomisti di Lombardo. E anche i finiani la leggono come un tentativo di isolare l’elettorato rimasto fedele al presidente della Camera. E con l’arruolamento della Destra di Storace e Musumeci, già formalizzato dal Pdl ufficiale, ecco che l’obiettivo di sottrarre consensi a Mpa (magari già coalizzato col Pd nel terzo polo) e finiani sarebbe già partito. Se questo basterà ad avere il via libera di Berlusconi, si vedrà nei prossimi giorni.

Miccichè ha parlato di cantiere aperto. Titti Bufardeci ha precisato che «il gruppo nascerà subito mentre per il partito occorre fare una riflessione anche con la base. Sarà comunque una forza che, in alleanza con Berlusconi, rappresenterà un’area di interesse verso il Sud e la Sicilia in particolare». Probabilmente anche gli otto ex Udc annunceranno già oggi la nascita del gruppo parlamentare all’Ars. Già una ventina di giorni fa erano partiti i contatti con Miccichè, informati in anticipo dello strappo da Casini. Franco Mineo, fedelissimo del sottosegretario, ha ammesso che «non escludiamo e anzi auspichiamo il dialogo con gli ex Udc. Noi siamo nati per controbilanciare il peso della Lega, loro per aprire spazi al centro». Domani Miccichè riunirà a Roma i fedelissimi e mostrerà alcuni sondaggi già commissionati.

Regione, addio Udc nasce “Pid”. E in prospettiva nuove alleanzeultima modifica: 2010-09-28T19:49:20+02:00da leonedilipari
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