Lipari. Comune&Il Notiziario. Botta e risposta. Le reazioni nel web

mgiacomantonio.jpgdi Michele Giacomantonio*

Quando si parla di questioni delicate come sono quelle che si riferiscono alla mafia bisogna essere chiari e precisi. E qui ci sembra che la chiarezza faccia acqua in almeno due punti importanti.
Il primo. Il notista del Notiziario delle Isole Eolie on line nel secondo “Riservato” del 28 agosto scrive: “Se alla fine o all’inizio di tutto si minaccia ancora una volta (la quarta) un chiaro e libero organo di informazione come il Notiziario delle Isole Eolie on line perché svolge il proprio lavoro lontano da dettature politiche, si faccia pure”. Chi minaccia chi? E per ben quattro volte? A noi non risulta che qualcuno di questa Amministrazione abbia fatto ricorso a minacce né con parole e tantomeno con atti. Caso mai le minacce le ha subìte e non solo a parole. Se non si chiarisce questo punto ci troviamo di fronte al classico caso che chi fa il torto tenta di passare addirittura per vittima.
E veniamo al torto. Il Notiziario si è limitato solo a riportare fedelmente quanto scritto da il Sole 24 ore? Non ci sembra. Si rilegga attentamente il cappello che è stato posto all’articolo di Simone Di Meo e ci si imbatterà in tutta una serie di allusioni queste veramente “paramafiose”. Si parla di “silenzio d’autore”, di “mucciatedde”, di riflettori volutamente ( da chi !?!) spenti per qualsiasi cosa e qualsiasi fatto”. Si insinua che l’unica cosa che interessa l’Amministrazione è che si versi il ticket. Si lascia intendere che almeno il Sindaco precedente sulla mafia faceva “ammuino” ora invece “la gente sente puzza di bruciato, sente bagliori e abbagli, non vede via d’uscita all’omertà. E si finisce affermando che ci si trova di fronte a silenzi senza risposte. Di grazia quali sarebbero i silenzi quelli su un’indagine su cui la Magistratura sta ancora lavorando?
Tutto questo non fa parte dell’articolo del Sole 24 Ore ma siamo di fronte ad un immondezzaio che si cerca di scaricare sull’Amministrazione. Come si fa a rimanere inerti?

*Portavoce giunta Giorgianni

LA RISPOSTA. Il Notiziario, caro portavoce della giunta, é portavoce di se stesso. E’ portavoce dei fatti e non è abituato a trasformarli in politichese anche se rendo omaggio a chi con questa scuola ormai ci vive da anni. Da molti anni. La domanda fondamentale che gli eoliani si pongono é perché non si sono chiesti chiarimenti al “Sole 24 ore” o alla Procura di Catanzaro. Se si vuol far finta di non capire cosa sta succedendo a Lipari, noi come giornalisti non possiamo partecipare al silenzio. I fatti non sono un immondezzaio per il Notiziario, ma secondo Lei lo sono invece per l’amministrazione. Inseguire la libera stampa é sempre stata l’abitudine di tutti le amministrazioni, si ricordi quando Lei da sindaco ad ogni articolo che non condivideva scriveva al direttore de “Il Giornale di Sicilia” e per conoscenza alla procura della Repubblica di Barcellona. Ricorda quanti procedimenti giudiziari mi ha fatto aprire? Tutti archiviati. Vista l’attenzione che Lei presta alla stampa eoliana, prima è stato pubblicato l’articolo del Sole 24 ore e dopo a distanza di tempo, tre giorni, (visti i silenzi) é stata pubblicata la nota del “Riservato” con il popolo del web al seguito. Le minacce? La querela dietro l’angolo cos’è? Adesso chiameremo un arbitro per sapere chi fra noi due si “acchiappa” la targa, come abbiamo chiuso ridendo (almeno una volta) l’ultima intervista che ho avuto il piacere di farLe. Intanto lanciamo un appello verso chi casualmente ha preso la cassaforte con i soldi dagli uffici dei vigili urbani del Comune di Lipari, pregando di restituirla con il contenuto. Non é un furto. E’ sicuramente uno scherzo nel silenzio della notte. 

Un pezzo di sole libero delle Eolie anche per Lei, non guasta mai. (bl)

LE REAZIONI NEL WEB.

– Angelo Sidoti: Caro Portavoce, il termine da Lei oggi utilizzato “immondezzaio” mi ha fatto riflettere in quanto non ritengo sia farina del suo sacco.
Premetto non scrivo per correre in difesa del mio amico Bartolino anche perché se la cava egregiamente anche da solo.
Mi riferisco alla frase: “Tutto questo non fa parte dell’articolo del Sole 24 Ore ma siamo di fronte ad un immondezzaio che si cerca di scaricare sull’Amministrazione”.
Il tema immondizia purtroppo per Noi isolani è un tema di attualità che porta solo un beneficio per il Comune ovvero quello di garantire una proficua entrata nelle casse comunali per avere di contro un servizio scadente oltre che costoso.
Non parliamo poi di tombini che saltano di qua e di là, Canneto-Bagnamare, tutto condito da un depuratore che si farà, ormai è certo e definito, a Canneto Dentro.
Caro Michele se fossi in te mi darei una regolata, in quanto difendere sempre e comunque questa amministrazione non serve a far cambiare idea alla gente che purtroppo vede le cose “da un’altra prospettiva e conta ogni giorno ben altri risultati ottenuti da questa amministrazione”.
Ho ascoltato la tua intervista in occasione della presentazione del tuo ultimo libro e devo dire che vederti sorridente e scherzoso mi aveva reso felice. Soprattutto per alcuni passaggi dove “confessavi” che alla fine non è che condividi al 100 x 100 il modo di operare di questa amministrazione.
ORMAI Michele abbiamo compreso tutti che le parole da te usate non sono altro che la traduzione in lingua italiana degli intendimenti del nostro beneamato Sindaco. Rilassati e goditi la tua età matura piena di saggezza e sapienza ma soprattutto insegna ai giovani il significato di fare della sana politica e se hai tempo insegnalo anche a me.
E’ giusto che Tu difendi questa amministrazione visto il ruolo che ricopri, ma almeno un minimo di tolleranza nei confronti di chi osa esprimere un pensiero diverso da chi governa questo Paese nonché apertura ad un dialogo non prese di posizioni.
Scherzando, si può dire di tutto, anche la verità.

– Giuseppe Alessandro D’Angelo: Vorrei solo dire che sono solidale con te e con il giornale, continua la tua opera di informazione con la stessa professionalità, imparzialità e chiarezza che da sempre ti contraddistinguono e che da sempre hanno fatto la differenza, noi tutti sappiamo che persona corretta sei e con quanta dedizione, serietà e scrupolosità porti l’informazione nelle case dei tantissimi Eoliani e non, che risiedono soprattutto in giro per il mondo, a tal proposito mi rivolgo alle persone che invece di replicare civilmente usano la volgare minaccia, citando loro un aforisma di Galileo Galilei: “Chi non conosce la verità è sciocco, ma chi pur conoscendola la chiama menzogna è un criminale”.

– Geri Palamara: Tutta la mia solidarieta’.

– Piero Di Fede: Chi minaccia? Nomi please.

– Franco Gitto: Una cosa è certa: Bartolino non soffre il solletico dei Moscerini…

– Aldo Natoli: Caro Direttore, ti esprimo la mia solidarietà di cittadino e giornalista e, per dirla come Antonio Scesa: “Tiremm Innanz!!!

Lipari. Comune&Il Notiziario. Botta e risposta. Le reazioni nel webultima modifica: 2013-08-30T08:48:00+02:00da leonedilipari
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