di Maria Carnevale
Giro questo articolo che gira. Perché…perché…
“L’ambulatorio del Senato è già aperto tutto l’anno da 27 anni, 24 ore su 24, gratuito e a uso esclusivo degli inquilini del palazzo. Gli utenti sono deputati, ex parlamentari, dipendenti del Senato e dei gruppi. Nel 2011 le spese ammontavano a 650mila euro. A questa cifra vanno aggiunti il costo di 1,4 milioni di euro per l’ambulatorio della Camera e circa 10 milioni di rimborsi sanitari.
“Il presidente del Senato Schifani ha deciso di rafforzare il presidio di cardiologi e anestesisti presso l’Ambulatorio del Senato. Il 18 dicembre una delibera dell’ufficio di Presidenza ha aperto ufficialmente le selezioni per cinque specialisti in cardiologia e cinque in anestesia e rianimazione. Mentre assistiamo a continui tagli alla sanità pubblica, viene aumentata l’assistenza sanitaria a beneficio dei Senatori.
Sono un imprenditore con una lunga esperienza in ruoli dirigenziali e padre di due bambini. Quando ho letto che il Presidente del Senato Renato Schifani aveva deciso di far assumere altri dieci medici per l’ambulatorio interno, mi sono indignato e ho deciso di attivarmi in prima persona lanciando questa petizione.
A fronte delle difficoltà che i cittadini affrontano nell’ambito del Sistema Sanitario Nazionale, il trattamento riservato ai politici mi sembra un privilegio ingiustificato. Chiediamo insieme che le selezioni per cardiologi e anestesisti vengano chiuse.
ll momento economico è difficile per tutti e le istituzioni dovrebbero dare l’esempio.” Grazie!
cara Maria,
purtroppo:
Sarà rinforzato il presidio medico dell’ambulatorio di Palazzo Madama. Inizieranno a breve le selezioni per 5 specialisti in cardiologia e 5 in anestesia e rianimazione con esperienza di 5 anni minimo e laurea con 105/110. L’ambulatorio del Senato deve restare aperto tutto l’anno gratuitamente per i nostri governanti. Da 27 anni funziona perfettamente. Il miglior sistema sanitario del mondo, dicono in molti. Adesso è anche a disposizione per deputati,ex parlamentari, dipendenti del Senato. Nel 2011 è costato 650 mila euro. Per risparmiare qualche spicciolo, adesso l’ambulatorio chiude il sabato e la domenica, ma c’è sempre a disposizione una società esterna, la Medical Care, che con 20 mila euro l’anno offre la sostituzione medica su chiamata durante il fine settimana. I cari politici usufruiscono anche dei rimborsi medici, per parenti, alla modifca cifra di quasi 8 milioni di euro. I deputati hanno il servizio sanitario sempre con ambulatorio rinforzato con 30 camici bianchi (costo 1,4 milioni di euro all’anno) più un servizio convenzionato con ASL Roma e col Policlinico Gemelli. Il lavoro politico è usurante ma ben curato… Basta vedere l’età dei nostri eroi della politica.Salute! (bl)