di Bartolino Ferlazzo

Abbiamo letto qualche giorno addietro della deprecabile controversia, che si è venuta a porre in essere, tra quanto affermato da rappresentanti dell’ amministrazione comunale di Lipari e la provincia di Messina, in un incontro tenuto con la gente di Quattropani e, relativamente al deposito di materiale ferroso e carcasse di auto, in un sito, che come riportato dalla stessa provincia, a detta del comandante della polizia mucipale era nella disponiblità del comune di Lipari; ma che non è stato possibile compattare in quanto il sito era chiuso con lucchetto e catena, pertanto colpa della provincia, fin quì l’ amministrazione di Lipari.
 Immediata la risposta della provincia per bocca del Dr. Celi,dirigente del 7° dipartimento, il qual tra l’ altro faceva presente che mai nessun funzionario ha dato disposizioni per il deposito di carcasse su siti di proprietà della provincia e, quanto messo in atto è stato un atto arbitrario della’ amministrazione comunale di Lipari.
 Dire che si resta allibiti davanti a certe affermazioni è molto riduttivo; forse abbiamo capito male, ma ci sembra che un illecito è stato addebbitato alla provincia quando ad averlo commesso è stato il comune di Lipari; abbiamo capito male, ma ci sembra che
l’ informazione distorta, falsa e tendenziosa non sia stata posta in essere da altri per confondere la gente, ma dall’ amministrazione comunale di Lipari, per confondere la gente di Quattropani;  forse abbiamo capito male, ma ci sembra che se non vi sono autorizzazioni da parte provinciale, allora decisioni dell’ amministrazione comunale di Lipari, sono state prese andando a violare disposizioni di legge.
 Crediamo fermamente alla dichiarazioni di un funzionario provinciale, oltretutto se suffragate da prove, ed allora vuol dire che chi ha affermato che notizie distorte, false e tendenziose ersano state messe in giro, lo ha fatto proprio volutamente per confondere l’ opinione pubblica, con menzogne che non si reggono in piedi.
 Ma adesso vi è di più, come si può notare dalle foto, i rifiuti ferrosi e carcasse di auto, dunque classificati speciali, sono stati depositati anche nell’ area, di quello che doveva essere il campo di calcio, oltretutto ricoperte da altissime erbacce, ed è facile comprendere che in questo sito la Provincia non ha nessuna competenza, allora ci sorgono spontanee alcune domande:  1) il sito del campo di calcio di Quattropani è nella piena e materiale disponibilità del comune di Lipari ?  2) se non si trova nella piena disponibilità materiale del comune, lo stesso è stato dato in concessione, in affidamento, in gestione?  3) chi ha eventualmente la materiale disponibilità del sito?  4) se eventualmente altri soggetti ne hanno la materiale disponibilità, hanno dato il loro assenzo affinchè si potessero accumulare materiali ferrosi e carcasse di auto ?  5) se è stata concessa o meno la disponibilità del sito, da parte chi ne ha la materiale disponibilità, si è reso conto di aver messo in itinere una discarica abusiva, illegale di materiale ferroso e carcasse di auto, dunque di rifiuti speciali ?  6) se risponde al vero, quanto a nostre notizie, che il sito del campo di calcio di Quattropani è stato dato in affidamento ad un’ associazione del posto il cui presidente, presta opera presso il comune di Lipari e, se questo signore è stato o si è informato di quanto avvenuto e che tipo di iniziativa ha intrapreso in tal senso?
 Cos’ altro da dire, se non che gente con veri valori a Lipari ve ne è tanta, certamente non quella che bambinescamente, miseramente e meschinamente tenta di prendere in giro la popolazione, ma questa gente esiste e, lavora sotto traccia, per mettere definitivamente da parte coloro che hanno e stanno riducendo a brandelli queste isole e questo comune.
 A proposito di ” famigghia ” conosco la mia e quella formata dagli eoliani veri, che hanno  a cuore le sorti di queste terre, di altre non ne conosco.
 Abbiate un minimo di rispetto per il lavoro degli altri, di tutti coloro che a fatica non riescono nemmeno a raggiungere la fine del mese,  < dimettetevi, andate a casa >   lasciate ad altri l’ oneroso compito di risollevare, chissà in quanti anni, le briciole di questo comune, perchè tra l’ altro sesamini e malvasia, conditi da una buona dose di bugie fanno una mistura esplosiva ben difficile da digerire.
 Auguri Lipari.