Si è spento Elio Zagami. Il ricordo

pcenturrinopiccola.jpgdi Paola Centurrino*

Si è spento ieri, all’età di 71 anni, il Dott. Elio Zagami. Il Dott. Zagami, nato a Messina, di origini liparote, ha esercitato per anni la professione di psicoterapeuta a Roma. Ma la sua passione, oltre a quella per la sua amata Alicudi, era la scrittura. Ricordiamo, fra i libri da lui scritti: “Enolio 91 (Gradi 0)”, pubblicato dal Centro Studi Eoliano nel 1997. Il libro narra le vicessitudini del “Principe” Vanni, che hanno luogo proprio nell’isola da lui decantata, Alicudi (Alikùr); una favola “con una scrittura – come dice Bruno Carbone, nella prefazione del libro – che si muove lenta come il passo dell’uomo per interminabili scale di pietra (…).” Per chi non lo sapesse, il Dott. Elio Zagami è stato lo scopritore de la segala la “cornuta” ad Alicudi. Una sua ultima intervista la possiamo sentire nella raccolta di dvd sulle Isole Eolie: “Iddu e le sue sorelle”. Il Presidente del Centro Studi Eoliano ed i soci tutti, porgono le più sentite condoglianze ai familiari e lo salutano con un passo tratto dal suo libro, che la nostra casa editrice ha avuto l’onore di pubblicare: << Provò subito una stranissima sensazione, gli sembrò di stare in un lago di sangue, caldo, inebriante, aromatico… Il mosto aveva un colore vermiglio intenso, quasi viola. >>

*Ufficio Stampa Centro Studi Eoliano

In ricordo del Dott. Elio Zagami, gli abitanti di Alicudi, hanno tenuto a far pervenire il loro saluto, che scriviamo di seguito: Dall’Isola di Alicudi…per ricordare il “Principe”. 10 marzo 2010  :sull’isola, all’imbrunire,hanno suonato a lungo le campane della piccola chiesa  del Carmelo. La notizia della morte di Elio è arrivata improvvisa sui sentieri, nelle case,accompagnata dal vento… “Sappiate che c’è un’isola remota, ma remota davvero. Si chiama Alicudi. Quando sei nell’isola, quando vuole lei, a volte si spinge indietro e lontano diventando così improvvisamente remota da lasciarti esiliato con lei. Elio Zagami ama, ama immensamente l’isola di Alicudi, e ama il viaggio dell’uomo. Arriva a dirci che Alicudi è il viaggio stesso dell’uomo e lega ogni pietra della sua Alicudi con tutto quello che gli preme. L’isola diventa allora un libro dentro cui stipare la conoscenza, dove ogni cosa è ricondotta ad un’altra, ad altre, all’infinito se possibile. E tutto questo esercizio Zagami lo compie su questa zolletta di terra a cui attribuisce, come un uomo antico, poteri e discendenze metafisiche.  Forse, Elio Zagami è una specie di raro e favoloso indigeno che dietro le palpebre chiuse, porta un viaggio in un mondo un po’ più grande. Oppure, è parente di Prospero duca di Milano, e Alicudi è per lui l’isola de “ la Tempesta” del Grande Bardo. Preso a captare quello che gira sopra e intorno all’Isola, fuso con lei senza paura, l’Autore appare esiliato come in un rodeo cosmico sulla groppa dell’Isola che scarta e salta silenziosa tra le ere. E c’è un’ostinazione grandissima, una verità che si sente, che va oltre le cose che afferma mentre ci dice che Alicudi è l’Universo stesso dove il tempo, nasce vive e muore. Prego lettori, accomodatevi. Vi pare poco?  Dalla presentazione di Leone Pompucci – al suo ultimo libro  “SGURBIO”

Si è spento Elio Zagami. Il ricordoultima modifica: 2010-03-12T09:09:52+01:00da leonedilipari
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