LIPARI – Domani il sindaco Mariano Bruno sarà ricevuto a Bruxelles dai vertici dell’Unione Europea. L’obiettivo è di richiedere una proroga di almeno tre anni per i collegamenti garantiti dalla società Siremar. E’ quasi certo tuttavia che almeno per un altro anno la proroga sarà concessa, in attesa della privatizzazione. Il sindaco Bruno tenterà in tutti i modi di far comprendere che per riorganizzare i servizi pubblici nelle Eolie occorreranno almeno tre anni. “Si tratta di servizi essenziali – ha spiegato il sindaco Bruno – oltre che con Milazzo, anche con le isole minori ove ovviamente il traffico è limitato soprattutto per Alicudi e Filicudi e quindi non possiamo comprendere quale società privata avrà la convenienza di raggiungere queste isole per trasportare pochi passeggeri. In piu’ puntiamo anche ad evere un collegamento efficiente nella corsa con il traghetto per Napoli. Questa linea a livello turistico rappresenta il ponte per le nostre isole, fino a qualche anno fa nel periodo estivo avevamo anche sei corse la settimana, lo scorso anno sono state ridotte a due. E’ chiaro che il danno a livello turistico è enorme…”. Proprio per questo motivo nelle scorse settimane si sono anche mobilitati albergatori, operatori economici e turistici preoccupatisismi per quelle che potrebbero essere le conseguenze se i collegamenti Siremar non ritorneranno ad essere adeguati a quelle che sono le esigenze delle isole. E vista proprio la “Questione-Siremar” non è un caso che negli ultimi tempi alle Eolie si riparla di promuovere una piccola aviosuperficie per aerei. Il progetto da tempo è portato avanti dall’imprenditore Vincenzo Cincotta e di giorno in girono cresce la schiera degli operatori che condividono questa iniziativa. “In due ore – ha spiegato – le Eolie potrebbero essere collegate con Milano. In un’ora da Roma. Per ora per raggiungere le Eolie da Catania ci vogliono anche 8 ore se va bene. Perchè se va male e c’è mare grosso si rimane a Milazzo… Ricordo che in 9 ore si arriva in America…”.