SOTTOMONASTERO, IN PROFONDITA’ POTREBBE ESSERCI ADDIRITTURA UN TEMPIO. A RISCHIO I LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL PORTO

862796a56ff4586749691afb153d1f4c.jpgLIPARI – Anche oggi proseguiranno le ricerche nei fondali del porto di Sottomonastero dopo i ritrovamenti dei preziosi reperti archeologici.

Sarannno condotte dal professore Sebastiano Tusa, della Sopritendenza del mare che insieme ad alcuni sub “visionerà” nello specchio d’acqua tutta la zona sottomarina.

Oltre ai tre capitelli del periodo dorico che sono stati riportati alla luce del sole con i lavori di dragaggio dei fondali che sono eseguiti dalla ditta Scuutari, i sub che si sono già immersi hanno anche verificato che a nove metri di profondità vi è un vero e proprio muro. Secondo gli esperti potrebbe anche trattarsi dell’entrata di un tempio, o addirittura della delimitazione dello stesso porto.

I “pezzi archeologici”  sono stati ritrovati a due metri sotto la sabbia e sono stati messi a disposizione del museo archeologico di Lipari, diretto da Riccardo Gullo, che cosi’ continua ad “arricchirsi” di altri reperti di inestimabile valore.

E’ evidente che a questo punto potrebbero essere sospesi i lavori per la messa in sicurezza del porto di Sottomonastero ove attraccano sia gli aliscafi di linea che i traghetti.

SOTTOMONASTERO, IN PROFONDITA’ POTREBBE ESSERCI ADDIRITTURA UN TEMPIO. A RISCHIO I LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL PORTOultima modifica: 2008-05-31T08:59:03+02:00da leonedilipari
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