Stromboli, la chiesa di San Bartolomeo sarà restaurata

chiesasbartolomeostromboli.jpgE’ passato poco più di un anno dal lancio della quinta edizione del censimento “I Luoghi del Cuore”, promosso dal FAI ( Fondo Ambiente Italiano) in collaborazione con Intesa Sanpaolo. In questi dodici mesi, il FAI ha dato voce alle segnalazioni, ha sollecitato le istituzioni preposte, sensibilizzando sindaci, Soprintendenze, Regioni e oggi, dopo un periodo di monitoraggio, annuncia i primi 11 interventi che verranno realizzati grazie a “I Luoghi del Cuore”. Interventi concreti che, sebbene siano spesso limitati ad alcuni aspetti del bene da recuperare, sono un punto di partenza, un segnale concreto di interesse e di cura per alcune ricchezze del nostro Paese, dimenticate o addirittura abbandonate.  

Un risultato straordinario o meglio « un grande colpo di riscatto – commenta Ilaria Borletti Buitoni, Presidente FAI – di tutti quei cittadini che vogliono fare qualcosa di concreto per il proprio Paese. Da sola la Fondazione non può certo salvare tutte le nostre ricchezze ma insieme agli italiani possiamo farlo e con i risultati de ‘I Luoghi del Cuore’ la sensazione di essere soli in questa battaglia è scomparsa”. Intesa Sanpaolo affianca da 5 anni il FAI in questa iniziativa importante ed efficace. La tutela e la valorizzazione delle bellezze artistiche e naturali del Paese sono valori fondanti del Gruppo e la sensibilizzazione dei cittadini sul valore del loro patrimonio è un impegno costante della Banca che, attraverso i suoi 5600 sportelli, è uno strumento unico di dialogo e di sollecitazione per tutto il territorio nazionale.

 “I Luoghi del cuore” è e sarà uno dei capisaldi della strategia di Intesa Sanpaolo che intende partecipare sempre più attivamente alla vita e allo  sviluppo culturale e sociale del Paese. I luoghi, presenti su tutto il territorio nazionale, sono stati selezionati da una commissione di esperti composta da FAI, da Intesa Sanpaolo e dallo storico dell’arte Carlo Bertelli – così come da regolamento ufficiale del censimento –  secondo criteri ben precisi: numero di segnalazioni ricevute,  valenza storico-artistica o naturalistica del luogo, importanza che il luogo riveste per il territorio di riferimento, attivazione degli stakeholder locali, possibilità di effettuare un intervento significativo e duraturo, anche se circoscritto.

In Sicilia , sono due i luoghi del cuore segnalati dagli italiani: la Chiesa di San Bartolomeo a Stromboli, al decimo posto della classifica nazionale con 9.089 segnalazioni; e l’Edicola Marmorea del Genio di piazza del Garraffo nel quartiere Vucciria a Palermo al quarantaquattresimo posto della classifica nazionale con 2.495 segnalazioni.

La Chiesa di San Bartolomeo è stata scelta per l’entusiasmo e il fervore con cui turisti e abitanti dell’isola si sono attivati per raccogliere un altissimo numero di segnalazioni per un luogo che conta poco più di 400 abitanti. La chiesa risale al XVIII secolo ed è stata voluta e costruita con passione e  sacrificio dalla gente di Stromboli: alla realizzazione dell’edificio hanno infatti partecipato, inviando denaro, anche tanti siciliani emigrati in Australia, Argentina, Stati Uniti, Canada e Nuova Zelanda. “La  Chiesa, per lo strombolano, é sempre stata un luogo di aggregazione e di unione… – dice Maddalena Russo del Comitato Save San Bartolomeo – …con il quinto censimento dei “Luoghi del Cuore ” il FAI ha quindi ‘scatenato’ un entusiasmo che si  é propagato e diffuso a tutti quelli che sbarcavano sull’isola, facendo sentire il forte desiderio affinché ogni pietra di quel posto non scomparisse o andasse in sfacelo; e allora ecco che le firme per la Chiesa di San Bartolomeo si sono moltiplicate.

Noi siamo sicuri che, anche con il sostegno, il monitoraggio e l’amore del FAI, potrà riacquistare il suo  splendore, per ridiventare centro focale di questa piccola isola  che noi tanto amiamo.” Al suo interno si possono ammirare stucchi ottocenteschi e una cupola a crociera costellata di stelle oro e blu. La Chiesa – che con il suo frantoio annesso rappresentava il punto di riferimento per gli agricoltori che vi si recavano per la spremitura delle olive – è stata chiusa alla comunità nel 2002, anno in cui una forte scossa di terremoto ha provocato diversi danni all’intera struttura. Dopo le sollecitazioni de “I Luoghi del Cuore” e la conseguente attenzione dei media, un importante passo avanti è stato compiuto per restituire alla comunità il luogo del cuore e della memoria di Stromboli anche grazie all’impegno della Delegazione FAI di Messina:  la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina ha elaborato un progetto di messa in sicurezza della chiesa, che sarà avviato a breve termine, grazie al contributo congiunto della Regione Siciliana e de “I Luoghi del Cuore”.

L’Assessore Regionale per i Beni Culturali e l’Identità Siciliana Sebastiano Missineo ha così commentato l’intervento: “La Chiesa di San Bartolomeo a Stromboli, per la quale il nostro assessorato ha finanziato un intervento di restauro di circa 20 mila euro, è stato uno dei luoghi più votati nel censimento 2010. E’ un evento che ci onora e che, allo stesso tempo, ci permette di affermare ancora una volta che i valori dell’identità siciliana si devono conservare anche attraverso la tutela e la valorizzazione del nostro immenso patrimonio artistico, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo”. Dice Giulia Miloro, Presidente FAI Sicilia: “La campagna de “I Luoghi del Cuore” del 2010 è stata per la nostra regione un grande momento di  sensibilizzazione collettiva  e vorrei ringraziare l’Assessore Missineo per l’impegno di riaprire al pubblico la chiesa dopo la messa in sicurezza della navata centrale prevista in questa fase dei lavori e le Soprintendenze che hanno redatto il progetto”.

Stromboli, la chiesa di San Bartolomeo sarà restaurataultima modifica: 2012-01-12T14:49:00+01:00da leonedilipari
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