Stromboli, “radiografia” sul cratere

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La radiografia muonica, una metodologia capace di fornire nuovi dati per la conoscenza dei vulcani e quindi di interesse solamente scientifico. E’ questo il tema del Convegno ‘International Workshop on Muon Radiography of Volcanoes’ in corso nel capoluogo partenopeo promosso dall’assessorato all’Urbanistica della Provincia di Napoli e organizzato da fisici e vulcanologi del Dipartimento di Scienze Fisiche dell’Università di Napoli Federico II, della Sezione di Napoli dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il convegno approfondisce il tema della radiografia muonica della parte sommitale di vulcani che, come è stato sottolineato nel corso dei lavori della prima giornata, non fornisce elementi utili alla previsione di un’eruzione, ma serve a “radiografare” il vulcano per la sua conoscenza e per la costruzione di modelli di calcolo che permettano di prevedere le possibili vie e modalità di una eventuale eruzione. Il progetto implica la realizzazione di una nuova strumentazione, basata su tecnologie innovative, che verrà impiegata per la radiografia muonica di vulcani e in particolare dello Stromboli e in prospettiva del Vesuvio. Le dimensioni e la morfologia del Vesuvio fanno sì che una sua radiografia muonica rappresenta una sfida scientifica molto impegnativa e difficile.

Stromboli, “radiografia” sul cratereultima modifica: 2010-10-11T17:46:47+02:00da leonedilipari
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