Lipari&Nuovo depuratore. Ricorre contro il provvedimento di esproprio. Lettera anche al commissario Luigi Pelaggi

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di Michele Giacomantonio*
La signora Rosa Finocchiaro ricorre contro il provvedimento di esproprio del Commissario Pelaggi in difesa del fondo da cui trae la propria sussistenza.
 
*Portavoce Giunta Giorgianni.
 
La lettera dell’avvocato Paolo Intilisano inviata anche al Comune di Lipari.

Scrivo la presente in nome e per conto della signora Finocchiaro Rosa. La signora Finocchiaro è comproprietaria di un piccolo fondo sito in Lipari Isola di Lipari al catasto foglio 65 particella 436 coltivato ad ortaggi ed orto da cui la sottoscritta trae la propria sussistenza. In data 29 agosto 2013 veniva notificato alla signora Finocchiaro da parte della SLED  Costruzioni Generali S.p.A. un avviso con cui si comunicava che in data 9 settembre 2013 si sarebbe preso possesso del proprio fondo. Ciò in esecuzione dellordinanza n. 1 del 1 agosto 2013 emessa dal Commissario Delegato OPCM 3738 del 5 febbraio 2009 avv. Luigi Pelaggi –  per la realizzazione di un progetto di messa in sicurezza dei torrenti Sciarra e Canneto Dentro richiesto dal Genio Civile di Messina nellambito del progetto relativo allimpianto di dissalazione dellisola di Lipari. A tal fine occorre precisare quanto segue. Mai nessun atto prima del seguente era stato notificato alla signora Finocchiaro e la stessa non aveva mai avuto contezza dellinstaurazione della predetta procedura espropriativa.

La pubblicazione dellavviso di avvio del procedimento asseritamente effettuato sullAlbo Pretorio del Comune di Lipari dal 5 novembre al 14 novembre 2012, deve essere considerata inesistente e/o comunque illegittima così come tutto il procedimento posto in evidente violazione del DPR 327/2001. La signora Finocchiaro, invero, aveva ed ha interesse a presentare le proprie osservazioni ed a partecipare al procedimento ove la pubblicazione fosse stata correttamente effettuata ed ove il procedimento fosse stato disposto in conformità alle previsioni cui al DPR 327/2001. Ed infatti la stessa ha avuto contezza solo in data 29 agosto 2013 che parte del proprio fondo dovrà essere espropriata per realizzare una stradella che raggiunge lalveo del torrente  e altra parte dovrà essere occupata temporaneamente quale area di stoccaggio.

In realtà la stradella non è necessaria in quanto lalveo del torrente è già raggiungibile da altra stradella comunale che diparte dalla strada Canneto- Pirrera  circa 100 metri più a monte del proprio terreno. Tale strada, inoltre, risulterebbe al momento essere già utilizzata dalla Sled S.p.A. per leffettuazione dei primi lavori. Si precisa, inoltre, che non si sovviene il motivo per cui larea di stoccaggio debba essere realizzata sul terreno agricolo di proprietà della signora Finocchiaro e regolarmente coltivato mentre ben può essere effettuata nel fondo identificabile al catasto foglio 65 particella 250 contiguo a quello della signora Finocchiaro –  che non è coltivato ma già utilizzato quale deposito materiale. La signora Finocchiaro, inoltre, teme che lutilizzo del proprio terreno quale area di stoccaggio possa inquinare il proprio terreno e rendere lo stesso assolutamente non idoneo alla coltivazione una volta restituito.

A tal fine la signora Finocchiaro, intende conoscere le modalità con cui si preserverà il terreno da ogni fonte di inquinamento derivante dallutilizzazione come aria di cantiere. La signora Finocchiaro, inoltre, qualora si intenda comunque procedere alloccupazione dei terreni nonostante quanto sopra esposto, ed a cui la stessa si oppone, mi precisa sin dora che adirà le autorità giurisdizionali competenti chiedendo il risarcimento di ogni danno subito. La stessa, inoltre, mi precisa che ogni operazione di bonifica che dovesse ritenersi necessaria ai fini del ripristino dellaria nelle condizioni attuali (terreno agricolo fertile e coltivato) dovrà essere posta ad esclusivo carico della Sled s.p.a. e della struttura commissariale e che la stessa provvederà ad agire giudizialmente avanti tutte le sedi giurisdizionali in caso di violazione di norme ambientali. Con la presente, pertanto, la signora Finocchiaro chiede che le autorità cui in intestazione vogliano, ciascuna per la propria competenza,

a) sospendere le procedure di esproprio,

b) escludere il terreno della signora Finocchiaro dallesproprio e dalloccupazione temporanea

c) verificare se sono state predisposte tutte le modalità atte ad impedire ogni radicale trasformazione e/o inquinamento del piccolo orto della signora Finocchiaro del quale si è programmata loccupazione temporanea e da cui la signora trae la propria sussistenza. Resto a disposizione per ogni chiarimento e si chiede sin dora di conoscere i nomi dei funzionari responsabili del procedimento attivato con la presente richiesta,

Lipari&Nuovo depuratore. Ricorre contro il provvedimento di esproprio. Lettera anche al commissario Luigi Pelaggiultima modifica: 2013-10-01T08:50:26+02:00da leonedilipari
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