Si è svolta presso l’Aula Magna dell’Università di Messina, la cerimonia di consegna del premio “Pro Bono Iustitiae”, giunto alla XVIII edizione, promosso dal movimento Giorgio La Pira di Messina in memoria giudice Rosario Livatino, ucciso dalla mafia nel 1990 mentre andava in tribunale senza scorta, sulla strada statale che collega Agrigento a Caltanissetta. 

Tra i ventisette che hanno ricevuto tale importante riconoscimento, la dott.ssa Graziella Bellino, eoliana, magistrato assegnato alla sezione lavoro del Tribunale di Messina, con la seguente motivazione: “ Sulle ali di un illuminante entusiasmo brilla l’impegno professionale di Graziella Bellino, la quale ha coronato, con pieno successo, il desiderio di diventare Magistrato. Ora nell’aula del Tribunale, amministra nel nome del Popolo Italiano la Giustizia, onorandola, non solo con la sapiente interpretazione delle fonti del diritto ma anche con feconda disponibilità dell’ascolto delle parti. A completamento delle fasi dibattimentali, di riserva di emettere il verdetto, nel quale si condensa la certezza della verità, in ossequi ai fondamentali principi di assoluta imparzialità, con i quali si stabilisce la certezza del diritto, restituendo la legittima fiducia nella suprema istituzione”.