Lipari, in consiglio comunale approvato il rendiconto 2012. Il contenuto dell’odg di Giacomo Biviano e la nota del “palazzo”

mgiorgiannigruppo5.jpgdi Michele Giacomantonio*

In merito al Consiglio Comunale di ieri 24 settembre ed a quanto emerso sui giornali on line bisogna ribadire quanto già detto ieri dal Sindaco nel corso della seduta a cominciare da respingere l’affermazione che su questo terreno l’Amministrazione sia rimasta inerte. Quando si “raccomanda di predisporre con la massima celerità la delibera di approvazione del Regolamento sulla Disciplina dei controlli interni” sembra che ci si dimentichi che questo è già pronto da più di una settimana ed è stato già inoltrato alla Presidenza del Consiglio per la discussione e l’approvazione. Quindi il problema non è della Giunta ma del Consiglio. Quando si raccomanda un’azione attenta e severa per il recupero dei crediti e per sconfiggere l’evasione a cominciare dalle bollette del servizio idrico ci si dimentica o si sconosce (malgrado le comunicazioni avvenute a più riprese) che questa iniziativa è già in corso da mesi con risultati apprezzabili che fanno ben sperare. Quando ancora, per non andare per le lunghe, si punta l’attenzione sulle partecipate ci si dimentica che questa amministrazione ha avviato il procedimento di chiusura già da molti mesi nominando i liquidatori per le società che risultano in perdita da almeno tre anni. Spetterà ai liquidatori svolgere con solerzia e professionalità i compiti che la legge affida loro e verificare se veramente esistano responsabilità, “lati oscuri”, reati contabili o addirittura penali da chiamare in causa, come pure è stato detto in Consiglio, la Corte dei Conti e la Procura di Barcellona.. Nel pari tempo l’Amministrazione ha sollecitato il liquidatore della Eolie servizi spa di arrivare alla definizione del processo nel più breve tempo possibile. Ed a questo proposito è davvero singolare che anche chi oggi protesta per i tempi, certamente inferiori all’anno, che si stanno impiegando per la definizione dei procedimenti riguardanti in particolare Sviluppo Eolie srl e Gal Leader 2 Eolie, abbia tollerato che la liquidazione dei Eolie servizi si trascinasse addirittura oltre un decennio.

*Portavoce giunta Giorgianni

-Lipari – Nuovo consiglio comunale. Si parlerà ancora del rendiconto 2012. blauriagruppo5.jpggbivianogruppo2.jpgPresent 10 consiglieri. In aula anche il sindaco Marco Giorgianni e il vice Gaetano Orto e l’assessore Tiziana De Luca.

Bartolo Lauria, ribadisco che sulle partecipate sono emersi lati oscuri. La documentazione dovrà essere inviata alla Corte dei Conti e anche alla procura di Barcellona. Le partecipate vanno dismesse. Non è possibile che ci siano società miste che ancora vanno avanti da 11 anni. Eppure i liquidatori percepiscono anche 13 mila euro. Addirittura c’è una società e non si sa di che cosa si occupa, eppure ha presentato un conto di 6 mila euro. Il sindaco Giorgianni un anno fa si era impegnato a chiudere tutte le partecipate in perdita, ma ancora oggi non è stato fatto.

Bocciata la proposta di rinviare il consiglio al 30 settembre.

Giacomo Biviano: ho presentato un odg ove si manifestano le raccomandazioni relazionate dai revisori dei conti e gli inviti che loro fanno al consiglio e che io giro all’amministrazione. Il rinvio sarebbe servito per elaborare insieme alla commissione un documento alla luce della riunione di ieri e dei documenti che ci sono stati presentati. Non dico che sarebbe stato necessario ma sicuramente importante. Il documento poteva anche essere inviato alla Corte dei Conti.

Emanuele Carnevale: servizio idrico, è necessario che la giunta metta in atto le iniziative per garantire l’erogazione. Oggi stiamo soffrendo. Il dissalatore ha ridotto i quantitativi perchè non siamo nelle condizioni di pagare. Immediatamente si dovrà trovare una soluzione. Partecipate: è facile dire che una società è in perdita chiudiamola. Bisognare valutare. Ogni società ha una sua storia. Al limite si potrà costituire un’unica società. Ma questo patrimonio non si dovrà perdere.

Nuccio Russo: trovo l’odg di Biviano interessante ma molti di quei punti potrebbero essere superati all’interno delle commissioni. Purtroppo l’assenza dei dirigenti e dei funzionari alle riunioni non facilita le cose. Ritengo che tutte queste preoccupazioni sono anche scaturite dalla relazione dei revisori dei conti. Noi siamo l’ultimo anello di una catena nell’iter amministrativo. Sono convinto che il lavoro dei dirigenti è d’aiuto ai consiglieri comunali.

Marco Giorgianni, sindaco: apprezzo l’odg di Biviano. Alcune cose sono state fatte. Tipo il regolamento sui controlli interni che presto andrà in consiglio comunale. Le società sono chiuse. La liquidazione è chiusura. Come si comporta il liquidatore sarà sua responsabilità. Se ha prodotto delle spese ne risponderà. L’unica perplessità riguarda la Eolie servizi che dura da 11 anni. Ribadisco che è il liquidatore che deve dare conto all’amministrazione e al consiglio. In questo momento non sono nelle condizioni per esempio di sotituire il dirigente del 3° settore. Il consiglio comunque può decidere cosa si vuole fare di queste società. Noi però abbiamo relazionato alla Corte dei Conti che tutte le società sono in liquidazione e non avremmo conferito altri quattrini. Idrico: ci stiamo determinando in questi giorni anche per dare responsabilità a soggetti diversi. Faremo fronte alle esigenze idriche che vi sono e poi vedremo di reperire i quattrini. In ogni caso, dovremo vedere come far fronte al funzionamento del dissalatore a pieno regime.

L’ordine del giorno di Biviano:  8 favorevoli, 1 astenuto.

Ed ecco il contenuto dell’odg. Il consiglio comunale in considerazione di quanto riportato in modo analitico nella Relazione  dell’Organo di Revisione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione 2012 e  al fine di  conseguire efficienza, produttività, efficacia amministrativa ed economicità della gestione, deklibera di chiedere all’amministrazione una verifica periodica del raggiungimento degli obiettivi degli organismi gestionali dell’Ente e della realizzazione dei programmi, anche attraverso i controlli interni previsti dalle normative in vigore; si raccomanda di predisporre con la massima celerità la delibera di approvazione del Regolamento sulla Disciplina dei controlli interni ai sensi e per gli effetti dell’art.3 del D.L. 174/2012 convertito con Legge 213/2013;

Un’analisi costante dei parametri di efficienza, efficacia ed economicità dei servizi gestiti;

Il recupero dei crediti di dubbia esigibilità attivando ogni azione al fine di evitarne la prescrizione, suggerendo altresì di procedere ad una verifica straordinaria ed approfondita dei residui, con particolare riferimento ai residui attivi;

Un’ analisi e verifica delle cause legali in corso, valutando possibili passività potenziali.

Di sollecitare la predisposizione di una relazione dell’ufficio legale (o del responsabile del servizio) sullo stato del contenzioso in atto e sul possibile esito delle vertenze.

Di svolgere un’azione costante di monitoraggio dello stato del contenzioso al fine di ridurre al minimo spese legali, interessi e rivalutazioni, così come meglio specificato nella  relazione dell’Organo di Revisione; In merito alla problematica dei debiti fuori bilancio, Di sollecitare i dirigenti dei settori ad avviare un’attenta azione ricognitiva circa la sussistenza di obbligazioni verso terzi per cessioni di beni e prestazioni di servizi ricevuti dall’Ente in assenza di regolari impegni di spesa e/o della relativa copertura finanziaria, che potrebbero generare potenziali debiti fuori bilancio riconoscibili ai sensi dell’art. 194 del d.lgs 267/2000 e rientranti nella competenza del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 42 dello stesso decreto, così come meglio specificato anche nella relazione dell’Organo di Revisione;

–  Relativamente alle società di cui l’Ente detiene delle partecipazioni, Di richiedere agli amministratori e/o liquidatori delle stesse società: una dettagliata relazione sull’operato svolto fino alla data odierna, anche al fine di verificare le modalità di reclutamento del personale dipendente (già attenzionate, quali criticità, dalla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti con deliberazione n.257/2012), le eventuali progressioni verticali, e che i rapporti di lavoro siano stati o meno disciplinati secondo i principi posti nel testo unico del pubblico impiego, dato che alcune società, fra l’altro, sono a totale partecipazione pubblica;

un piano programmatico sugli sviluppi futuri; un bilancio economico e di previsione annuale e pluriennale che dovrà essere approvato dall’Ente Comune, anche al fine di esercitare un’azione di controllo e di verifica dei risultati di gestione, considerato che alcune delle società partecipate, alla data del 31/12/2012, presentano delle perdite considerevoli, ed il loro patrimonio netto risulta addirittura negativo, fermo restando che occorre procedere, senza indugio, alla ricognizione prevista dall’art 3, comma 27 della legge 244/2007.

Di adottare tutti i provvedimenti necessari, non oltre il termine dell’esercizio finanziario in corso, tesi alla riconciliazione delle partite debito/credito tra l’Ente e le società partecipate così come disposto dall’art.6 c.4 del D.L. 95/2012; Di definire, nel più breve tempo possibile, la liquidazione della Eolie Servizi s.p.a. che, al 31/12/2012, ha maturato perdite pari ad euro 857.715,00 per effetto delle quali il patrimonio netto della stessa società si è ridotto ad euro 189.750,00 in rapporto al capitale iniziale di euro 1.047.465,00,  con conseguente compromissione della quota di partecipazione dell’Ente Comune, oltre alla pesante situazione debitoria evidenziata nella  Relazione dell’Organo di Revisione, e di  richiedere, fra le altre cose, quali sono le motivazioni per le quali la liquidazione si protrae da quasi 10 anni con ulteriore aggravio di costi;

Di definire, nel più breve tempo possibile, la liquidazione della società Sviluppo Eolie s.r.l., che per effetto delle perdite maturate al 31/12/2012 pari ad euro 520.388,00, presenta un patrimonio netto negativo pari ad euro 221.279,00, con conseguente compromissione della quota di partecipazione dell’Ente Comune, oltre alla pesante situazione debitoria evidenziata nella  Relazione dell’Organo di Revisione; Di definire, nel più breve tempo possibile, la liquidazione della società Leader II Eolie società consortile a.r.l., che per effetto delle perdite maturate al 31/12/2012 pari ad euro 103.465,00, presenta un patrimonio netto negativo pari ad euro 93.136,00, con conseguente compromissione della quota di partecipazione dell’Ente Comune, oltre alla pesante situazione debitoria evidenziata nella  Relazione dell’Organo di Revisione;

Di sollecitare l’approvazione dei bilanci al 31/12/2010, al 31/12/2011 e al 31/12/2012 della società Ecosviluppo Eolie società consortile a.r.l. essendo ormai ampiamente trascorsi i termini di legge entro il quale gli stessi dovevano essere approvati e di acquisirne successivamente copia; Di definire, nel più breve tempo possibile, la liquidazione della  società ATO ME 5 Eolie per L’ambiente s.r.l. e di acquisire una copia del  bilancio al 31/12/2012  per il quale l’Organo di Revisionenon è riuscito ad averne copia; Di acquisire i bilanci dal 31/01/2000 ad oggi della società SAE spa – Società per la Costruzione e la Gestione dell’aeroporto delle Eolie e di valutare l’opportunità di un’uscita dalla stessa; Di verificare se i trasferimenti effettuati dal Comune di Lipari alla Società ATO ME 5 Eolie per L’ambiente s.r.l. potrebbero essere considerati dei contributi in conto esercizio per i quali non dovrebbe essere corrisposta l’Iva e, di conseguenza, potrebbero causare la parziale indetraibilità dell’iva pagata a monte dalla stessa società per le spese sostenute al fine di erogare i servizi ad essa affidati, per effetto del secondo comma dell’art. 19 del DPR 633/72 (non detraibilità dell’imposta relativa all’acquisto o all’importazione di beni e servizi afferenti operazioni esenti o comunque non soggetti all’imposta);

– Relativamente alla gestione del servizio idrico. Di predisporre  la fatturazione del servizio relativa all’anno 2012. Di verificare, così come  richiesto dall’Organo di revisione con nota prot. n.23573 del 24/07/2013, la legittima delle tariffe applicate per l’anno 2011 e  se le previsioni, per l’anno 2012, indicate dal 4° settore competente, sono congrue o meno; adottando, eventualmente, i correttivi necessari. A tal proposito si tenga in considerazione il riscontro effettuato  dal IV settore in data 17/09/2013 e citato  dallo stesso Dirigente nella sessione del presente Consiglio Comunale.

– Di procedere alla verifica dei carichi di lavoro nei vari settori, al fine di utilizzare al meglio le risorse umane, ottimizzando i servizi, facendo ricorso, ove necessario, alla mobilità interna;

– Di aumentare la produttività al fine di ridurre i costi di gestione individuando, in taluni casi, eventuali sprechi ed ottimizzare le spese per i servizi pubblici;

– Di valutare il ricorso a consulenze esterne sempre in rapporto al costo beneficio e nel rispetto dei vincoli delle normative vigenti;

– Di effettuare un ’attenta e puntuale azione di monitoraggio sull’efficacia degli Agenti della Riscossione, valutando l’opportunità di segnalare agli organi competenti, eventuali situazioni di inerzia;

– Di potenziare l’attività di accertamento dei tributi volta essenzialmente alla ricerca ed emersione degli evasori totali considerato che ormai i tributi (IMU, Addizionale Comunale,  imposta di sbarco, Tares oltre che la Tarsu, l’Ici, l’Imposta di Pubblicità e pubbliche affissioni) sono tutti in autoliquidazione;

– Di rispettare le prescrizioni del patto di stabilità; si raccomanda di rettificare la certificazione già trasmessa al MEF, così come indicato nella Relazione dell’Organo di Revisione;

– Di assicurare ai cittadini ed agli organi di partecipazione la conoscenza dei contenuti significativi del  rendiconto 2012  e dei sui allegati, così come previsto dal T.U.E.L.

Di trasmettere il  presente Ordine del Giorno, allegandolo alla Delibera di approvazione del Rendiconto della gestione 2012, alla Suprema Corte dei Conti.

gortogruppo4.jpg-IL CONSIGLIO DI IERI – 15 i presenti. Presenti il sindaco Marco Giorgianni (per impegni entra ed esce), il vice sindaco Gaetano Orto, gli assessori Tiziana De Luca e Giovanni Sardella, il dirigente Francesco Subba, il presidente del revisori dei conti Roberto Piemonte e il vice segretario generale Giovanni Famularo tenuto conto che il segretario Lydia De Gregorio si è trasferito a Francavilla di Sicilia. Il presidente Sabatini l’ha ringraziata per il lavoro svolto e ha riferito che la dottoressa lprofiliogruppo.jpgDe Gregorio si scusa per non aver potuto salutare tutti i consiglieri.

Il sindaco Marco Giorgianni a proposito delle assenze nella commissione bilancio ha riferito di avere scritto ai dirigenti e ai funzionari per chiedere spiegazioni. Il dirigente Stefano Blasco è in aliscafo e sta per arrivare.

Il consigliere Antonio Casilli ha annunciato di essere capo gruppo del gruppo misto: fanno parte Mariano Bruno e Natale Famà. Bartolo Lauria ha aderito a Forza Italia.

Prime polemiche sul mancato funzionamento delle commissioni. A questo punto – è stato detto – è preferibile che non si riuniscano piu’, visto che si decide di discutere tutto in consiglio…”.

Giacomo Biviano: la commissione si è riunita 2 volte ma degli invitati (dirigenti ecc) non si è presentato nessuno. Per quel che riguarda il presidente dei revisori dei conti Piemonte abbiamo appreso da organi di stampa che aveva ricevuto l’invito in ritardo. Pertanto la commissione visto che non era stata messa nelle condizioni di poter operare, abbiamo rinviato tutto al consiglio. Abbiamo invitato il sindaco a prendere dei provvedimenti su coloro che per ben 2 volte non sono intervenuti alle riunioni. Nelle partecipate ci sono liquidatori che percepiscono anche 20 mila euro l’anno è chiaro che non hanno interessi a chiudere le società. Anzi… Denunciate i responsabili alla Corte dei Conti perchè stanno causando un danno enorme all’ente.

Nunziatina D’Alia: noi consiglieri dobbiamo essere tutelati e in questa ottica dovranno tutelarci i revisori dei conti perchè è evidente che sulle partecipate stanno emergendo delle responsabilità.blauriagruppo4.jpg

Francesco Subba, dirigente: ci portiamo un avanzo di oltre 3 milioni ma che non possiamo utilizzare perchè ci sono delle norme rigide. E poi c’è il patto di stabilità che dobbiamo rispettare. Ci sono ben 14 milioni di finanziamenti che non possiamo investire e si tratta di quattrini che potrebbero essere utilizzati pr la messa in sicurezza del territorio. In passato la giunta Bruno e ora la giunta Giorgianni hanno scritto sia ai governi nazionale e regionale, ma fino ad ora non ci sono novità. Per l’idrico ci siamo basati sulla fatturazione del 2011 ove le tariffe erano legittime. La criticità è sulle tariffe 2012 come evidenziato dall’autoità preposta.

Antonio Casilli: partecipate? Quante sono le perdite. Chi interverrà? Io sono preoccupatissimo per la situazione di talune società che si trascinano da anni. Omettono anche atti importanti che vanno depositati per legge. Il revisore dei conti l’ha scritto nella relazione. Ma non lo deve scrivere a noi. Sono loro i deputati. Non possono passare la palla ai consiglieri. Domattina la Corte dei Conti ci chiamerà a ripianare le perdite…

Subba: la competenza non è del mio settore ma del 3′ settore. In ogni caso c’è l’attenzione della Corte dei Conti.

Roberto Piemonte, presidente dei revisori dei conti: la relazione piu’ completa la facciamo alla Corte dei Conti che ha richiesto delle integrazioni perchè non l’ha ritenuta completa. Per i debiti fuori bilancio abbiamo anche richiesto azioni di rivalsa. Vedi una transazione che mi ha colpito. La decisione finale poi spetta alla procura della Corte dei Conti. Noi non abbiamo questo potere. Poi sarà l’ente a dover giustificare le misure correttive e l’organo di controllo le richiederà ai consiglieri. Il consiglio è un organo di indirizzo e di controllo. Sulle partecipate piu’ volte si è scritto alle società per avere un quadro della situazione, ma solo l’Eolie ambiente ha risposto. Devo dire che la Corte dei Conti ultimamente ha attenzionato sempre di piu’ questa problematica. Per assumere il personale – per esempio – sostiene che si deve procedere con l’evidenza pubblica. Delle perdite è chiaro che risponderanno gli amministratori delle società. L’Ato per esempio non ha fornito il bilancio. Per il servizio idrico è stato detto che per l’anno 2012 non è stata fatta la fatturazione per la questione delle tariffe, nonostante debba essere fatta semestrale. Abbiamo richiesto che si proceda con le tariffe del 2011 ma non abbiamo avuto risposta. E’ evidente che potrebbe esserci uno squilibrio finanziario.

Nuccio Russo: i revisori dei conti hanno denunciato a chi di competenza le gravi manchevolezze delle partecipate?

Pietro Lo Cascio: come si fa a esprimere un parere favorevole se vi sono delle incongruenze sulle partecipate? C’è la questione acqua: quella del dissalatore la paghiamo, quella delle navi cisterna la riceviamo e la rivendiamo… Abbandoniamo le società che non producono niente, anzi solo “buchi”.

Bartolo Lauria: Casilli aveva lanciato un sasso nello stagno ma si è rivelato un macigno che ha scatenato un maremoto. Che si chiudano questa partecipate perchè producono solo “buchi”. Io per esempio non voterò piu’ alcun aumento di tributi… Questo argomento non può essere votato. Bisogna rinviarlo. La commissione bilancio è irregolare perchè non sono stati invitati i capi gruppo. L’argomento va trattato in commissione alla presenza del dirigente, del funzionario ufficio idrico e del presidente dei revisori dei conti. Si dovranno chiarire tutti i punti oscuri che sono emersi in consiglio. Noi la notte dobbiamo dormire sereni.

Gesuele Fonti: c’è qualche incongruenza sulla tassa di sbarco per il 2012. La cifra incassata mi sembra irrisoria. Con le partecipate c’è una situazione che fa paura. Non ci sono altri che “buchi”.

Bartolo Lauria: è roba da procura della Repubblica. Proporrò di inviare gli atti di queste società a Barcellona.

Nel pomeriggio è caduto il numero legale. Il consiglio slitta a domani alle 10.

Le interviste ai consiglieri Casilli e Fonti.

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Gentile Direttore, apprendiamo, dalle pagine del suo Notiziario, che la Commissione Consiliare Bilancio e Finanze non è stata messa nelle condizioni di poter esprimere le proprie valutazioni, in merito al Rendiconto dell’anno 2012 ed in particolare a quanto evidenziato dal Collegio dei Revisori dei Conti in relazione alla gestione finanziaria del servizio idrico, in quanto erano assenti il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, il Dirigente del IV settore ed il Responsabile del servizio idrico; per quello che riguarda il Collegio dei Revisori dei Conti, intendiamo precisare, per il momento a mezzo stampa, che l’invito a partecipare alla riunione della Commissione Consiliare Bilancio e Finanze, fissata per le ore 10:30 del giorno 16 Settembre 2013, ci è pervenuto, brevi manu, tramite il messo comunale, in data 16 Settembre 2013 intorno alle ore 10:30/11:00; Ovviamente, non essendo stati informati per tempo della riunione, non siamo stati messi nelle condizioni di potervi presenziare;

Roberto Piemonte Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Lipari

– di Angelo Sidoti

Siamo alle prime schermaglie?? Ma perché il Presidente della Commissione non si occupa anche delle società partecipate? Perché non convoca anche i soggetti che le rappresentano? Ma soprattutto chieda i bilanci del 2012 (stesso esercizio del rendiconto che si appresta ad approvare il Consiglio Comunale), Eolie Ambiente ATO, Sviluppo Eolie, Ecosviluppo Eolie, Eolie Servizi, per poi passare alla Lipari Porto e al Leader II con 100 mila euro di perdite e con dichiarazioni di ricapitalizzazione già verbalizzate in data 30/04/2013 dall’amministrazione (nello specifico che si chieda alla Giunta dove prenderanno questi soldini per ripianare le perdite – peraltro vi è una dichiarazione del liquidatore pro tempore che preannuncia una assemblea straordinaria alla data di oggi mai convocata o sbaglio? Ma cosa ne pensa la corte dei conti a proposito della ricapitalizzazione delle società in perdita?).

– Lipari. Si è svolta la riunione della commissione finanze e bilancio presieduta da Giacomo Biviano chiamata ad esprimere il parere sulla proposta di delibera di approvazione del rendiconto 2012 (bilancio consuntivo). La commissione si era già riunita la scorsa settimana ma aveva deciso di rinviare i propri lavori in quanto si rendeva necessaria la presenza del presidente dei revisori dei conti, del dirigente del IV settore e del responsabile del servizio idrico. Nessuno di questi però si è presentato e la commissione non ha potuto esprimere una valutazione alla luce anche dei rilievi mossi dal collegio dei revisori in materia di finanze sul settore idrico.  I revisori, infatti, hanno chiesto al consiglio comunale di accertare la regolarità delle tariffe idriche dell’anno 2011 e la congruità delle previsione fatte dal IV settore in relazione alle entrate previste per il 2012. Il presidente della commissione Biviano, infatti, dopo avere fatto rilevare quanto relazionato dai revisori aveva chiesto la loro presenza al fine di chiarire il tutto e confrontare le eventuali posizioni divergenti sull’argomento per poter esprime una valutazione corretta e completa in vista del consiglio di lunedi’ 23 settembre, chiamato ad approvare il suddetto bilancio consuntivo. Constatata l’assenza di entrambe le parti il presidente Biviano e gli altri membri della Commissione hanno chiesto al sindaco di prendere seri ed urgenti provvedimenti nei confronti degli assenti che non hanno permesso una seria e corretta  valutazione sull’ argomento e hanno rinviato ogni parere al prossimo consiglio comunale.

Lipari, in consiglio comunale approvato il rendiconto 2012. Il contenuto dell’odg di Giacomo Biviano e la nota del “palazzo”ultima modifica: 2013-09-26T08:57:09+02:00da leonedilipari
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