Salinadocfest, si parte giovedi’ con Emma Dante e Gino Strada

di Emanuele Di Bella

salinadocfest.jpgPuntuale anche quest’anno il SalinaDocFest.

Il Festival internazionale del documentario narrativo che si tiene nell’isola delle Eolie, dopo molte traversie, dovute alla difficoltà di reperire i finanziamenti necessari, aprirà i battenti il prossimo 19 settembre.

Il festival nasce dal cuore eoliano di  Giovanna Taviani, figlia del regista Vittorio e nipote di Paolo, che da sette anni organizza e accompagna questo seguitissimo evento.

 “Mesi estenuanti – dice Giovanna Taviani – in cui tra tante traversie siamo stati supportati da tanti nomi importanti della cultura italiana e non solo e da tantissimi amici che ci hanno fatto avvertire tutta la loro vicinanza. E oggi, finalmente, anche grazie al sostegno delle municipalità dell’Isola e delle istituzioni siciliane, possiamo dire che ce l’abbiamo fatta.”

Questa  settima edizione del SalinaDocFest si svolgerà da giovedì 19 a domenica 22 settembre prossimi.

Il programma prevede anche la  presenza  di Emma Dante, la regista di “Via Castellana Bandiera”, che al Festival cinematografico di Venezia ha vinto la Coppa Volpi con Elena Cotta come migliore interprete femminile. 

Il cantautore napoletano Enzo Gragnaniello, con i suoi Sud Express e con Mala Vista Social Tour, chiuderà con un concerto in piazza la serata di domenica.  

Tema di questa settima edizione del SalinaDocFestival è “La riscoperta del bene comune e il riscatto della donna contemporanea”, che verrà presentato da Gino Strada e don Luigi Ciotti.

Diverse decine anche quest’anno i documentari arrivati per la  preselezione. Quelli che hanno superato il primo scoglio e sono a concorso verranno presentati durante il Festival dagli stessi autori e possono aspirare al premio “Tasca D’Almerita”  come “Miglior Documentario”, del valore di € 2.000,00 (euro duemila/00) e al “Premio del Pubblico”.

– Dopo il grande successo testimoniato dal Leone d’Oro a “Sacro GRA” di Gianfranco Rosi (vincitore del Premio del Pubblico SDF 2009 e più volte ospite del SalinaDocFest) – possiamo davvero affermare che il documentario italiano è finalmente al centro dell’attenzione di pubblico e critica. In un momento come questo la finestra tematica di riflessione che ogni anno il festival di Salina apre sul cinema di realtà dedicato al ‘racconto’, assume un significato particolare. E vuole proporre una carrellata di titoli che diano un esempio vivo e concreto di come l’urgenza di ‘raccontare una storia’ spinga sempre di più i giovani autori a scegliere linguaggi di ‘confine’ fra finzione, biografismo, lirismo e realtà: una scelta capace di spezzare i confini di genere, per parlare, semplicemente, di ‘cinema’. Nato nel 2007 da un’idea di Giovanna Taviani – coadiuvata da Mazzino Montinari e Antonio Pezzuto – il SalinaDocFest è diventato portavoce e protagonista del processo di evoluzione che negli ultimi anni ha trasformato il “documentario narrativo” in un genere capace di grande impatto popolare e territoriale. Lo testimoniano il sostegno della Regione Sicilia e del comune di Malfa, con la collaborazione del comune di Santa Maria, ma soprattutto i tanti isolani e turisti che affollano sempre più numerosi le sale e le piazze di Malfa e Santa Marina, in un periodo dell’anno tradizionalmente segnato dall’abbandono e dall’isolamento.

Proprio per sottolineare l’importanza e il significato di questa imponente partecipazione del pubblico a un evento ingiustamente considerato di nicchia, la direzione artistica ha deciso di dedicare il concorso 2013 al BENE COMUNE, con una selezione di film scelti fra i titoli più interessanti della stagione 2012/13: “MIRAGE A L’ITALIENNE” di Alessandra Celesia, presentato al Cinema du Reel; “SUMMER 82” di Salvo Cuccia, fuori concorso alla Mostra del Cinema; “LIBRI E NUVOLE” di Pier Paolo Giarolo, “IL SECONDO TEMPO” di Piero Li Donni, già proiettato a Bruxelles; “CON IL FIATO SOSPESO” di Costanza Quatriglio, targa “Gillo Pontecorvo” a Venezia, “APOLITICS NOW” di Giuseppe Schillaci; “IL MURO E LA BAMBINA” di Silvia Staderoli, presentato a Visions du Reel. Eventi speciali: “LA MIA CLASSE” di Daniele Gaglianone (proiettato alla presenza della sceneggiatrice Claudia Russo, con la parteccipazione delle scuole dell’isola); “VIA CASTELLANA BANDIERA” di Emma Dante e “SANGUE” di Pippo Delbono, premio Don Chisciotte a Locarno, che intreccia amore, memoria, rivoluzione, dolore e perdita in un unico personalissimo discorso.

Per la prima volta nella storia del SalinaDocFest il miglior documentario, vincitore del Premio Tasca d’Almerita, sarà scelto da una Giuria Popolare, presieduta da Emma Dante, che sarà sull’isola per ricevere il Premio dal Testo allo Schermo, assegnato dalla direzione artistica e dal comitato d’onore del festival (Paolo e Vittorio Taviani, Romano Luperini, Bruno Torri e Antonio Vitti). Come ogni anno, tutto il pubblico potrà dare un voto ai documentari in concorso: al più votato andrà il Premio Signum.

“Abbiamo scelto come tema la riscoperta del Bene comune, sottolineandolo con l’istituzione di una giuria popolare”- dichiara Giovanna Taviani – “proprio per dare pubblicamente un significato all’esperienza meravigliosa, che nel corso degli anni ha visto riunirsi intorno al Festival, una vera e propria comunità. Sarà un’occasione per riflettere sull’importanza del patrimonio materiale e immateriale che ci appartiene in quanto cittadini e sui diritti ad esso legati: innanzitutto, il diritto a uno Stato che rappresenti le nostre esigenze, e il diritto all’istruzione e alla cultura come valori fondamentali e costitutivi di una società.”

Ad aprire il festival 19 settembre sarà la mostra fotografica internazionale sull’acqua THROUGH WATERS, un progetto diretto da Cristina Sassayanni (antropologa), nato nel 2012 a Beijing (Cina) e la Video installazione Beni Comuni, del gruppo catanese GAR –Salvo Grillo e Arturo Giusto. A Gino Strada e ad Emergency sarà dedicato, il 22 settembre, un incontro pubblico moderato da Marcello Sorgi. Parteciperanno Il sindaco di Messina Renato Accorinti e l’assessore al turismo della Regione Sicilia Michela Stancheris. Tra gli ospiti musicali, Karima (Santa Marina – 21 settembre) e Roy Paci (Malfa – 22 settembre).

Salinadocfest, si parte giovedi’ con Emma Dante e Gino Stradaultima modifica: 2013-09-18T08:44:43+02:00da leonedilipari
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