Un pensiero affettuoso alla famiglia Biviano di “ferro”.

 

Bacco di notte non fa baccano
mentre si spaccano le urla di gioia
di giovane andata verso lidi desiderati.
Gente senza mare spinge l’onda verso
l’ estate frantumata dal tempo
che si appropria di un pezzo di vita
senza rovi e piena di unguenti.
Salgono le speranze in ascensore
perche’ le scale sono tramontate con la pioggia.

 

 

Che stia avvenendo una porzione di “paraspaccatura” apparente per vie dei bilanci vari&affini, ormai a Lipari é sulla bocca di molti, ma non sulla bocca di tutti. Perché alcune restano cucite in un momento in cui la vera agibiltà politica si domanda se, per il bene di tutti, era meglio approvare o non approvare. Questa é stata la domanda o il problema della notte, ormai ed in entrambi i casi le responsabilità ci sono e non si possono sotterrare. I numeri veri si sanno, il resto é solo un “metti&leva” le cui verità ci sono e si sanno dove andarle a prendere. Tanto l’isola questa é. Molto legale.

 VERO&FALSO

 

 

-Balotelli invitato alle Eolie con mare calmo.
-La Merkel ha inviato a Ginostra un pacco pieno di sveglie.
-Politico eoliano convinto che la bolletta della luce sia il vero conto corrente…
-Fini presenterà a Stromboli il suo libro con la fiamma.
-Da Lipari inviato a Papa Francesco un vecchio gettone telefonico per chiamare i Biviano di “ferro”.
-Comune eoliano offre lavoro, basta essere non residenti.
-Società mista eoliana candidata all’acquisto del Blackberry. Sospetta chiamata.

 

 

7 NOTIZIELLE

 

-Eseguito dalla GdF il sequestro preventivo di 3 immobili (due a Roma e uno a Rieti) riconducibili all’attore Raoul Bova per un valore di circa 1,5 milioni di euro per una presunta evasione fiscale.

 

-Il sindaco leghista di Martinengo ha invitato la banda cittadina a non eseguire l’inno di Mameli nel corso di una cerimonia pubblica.

 

-Ben 81 elefanti sono stati avvelenati con il cianuro dai bracconieri nel Hwange National Park, il più grande dello Zimbabwe.

 

 

-A Scalea, per 8 anni ha percepito l’indennità di invalidità civile di cui era titolare la madre, morta nel 2005.

 

-A Licola, una casa di riposo per anziani abusiva ospitava 11 persone di età compresa tra 60 e 80 anni. Era gestita da una donna di 46 anni.

 

-Un 80 enne romano affittava i suoi 41 appartamenti, per un valore complessivo di 12 milioni di euro.

 

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