di Edoardo Zitelli

Viste le innumerevoli segnalazioni fatte da “Il Notiziario” in merito alla zona di Sottomonastero, per conoscenza ti invio una proposta che ho segnalato agli ultimi 5 sindaci del comune di Lipari ma senza ottenere risposta: ho ribadito che prima di fare un pontile dovrebbero controllare di quanto sprofonda quel tratto di costa visto che il Lazzaretto a Monterosa è completamente sott’acqua ed a questo si é aggiunto negli ultimi anni il riscaldamento globale. Gli effetti sono sotto gli occhi di tutti con quello che succede nella via T. M. Amendola.

(Servizio gratuito per controllare l’affondamento (bradisismo) nel porto di Sottomonastero (il prof. Pierluigi Rossi, Università di Bologna, ha già fatto studi simili per l’Enel di Ravenna).

 

La rete di posizionamento nata da una iniziativa della Sezione di Catania dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). SICILI@NET si propone di fornire, in modo completamente gratuito, un servizio di posizionamento di alta qualità a tutti gli utenti interessati ad attività di posizionamento di precisione e di rilievo del territorio. Attualmente la Sezione di Catania INGV gestisce più di 80 stazioni GPS permanenti in Sicilia e Calabria meridionale. Questa grande rete ha il compito di fornire importanti dati relativi alle deformazioni del suolo nelle aree vulcaniche attive della Sicilia (Etna, Stromboli, Vulcano, Pantelleria) e nelle aree sismogenetiche della Sicilia e della Calabria meridionale (Area Iblea, Stretto di Messina, etc.). Il lavoro svolto in quindici anni da un gruppo di ricercatori e tecnici INGV CT ha permesso lo sviluppo di una cultura scientifica e tecnologica che ha consentito di raggiungere numerosi traguardi nell’ambito del monitoraggio e della sorveglianza vulcanologica e geofisica . Da questa esperienza nasce SICILI@NET con lo scopo di rendere disponibile parte dell’ingente patrimonio tecnologico acquisito all’intera comunità siciliana e calabra. Adesso si vuole esportare questo bagaglio alla comunità, sempre più interessata a strumenti semplici e poco costosi per il rilievo topografico, per il posizionamento GIS, per l’appoggio cartografico, per il monitoraggio di edifici, ponti, strade e non ultimo, per il monitoraggio ed il risanamento delle aree in dissesto. Questa iniziativa tenta di creare un legame tra la comunità scientifica presente sul territorio siciliano e l’’mbiente professionale, convinti come siamo, che da queste collaborazioni possano nascere iniziative e scambi di conoscenze utili per entrambi. A questo scopo viene promossa una fase di test della Rete, utilizzando la quale i tecnici più esperti potranno verificarne limiti e potenzialità e non ultimo proporre integrazioni e “upgrade”, attraverso meccanismi di “feedback” con chi gestisce la Rete. Il servizio viene quindi erogato senza alcuna garanzia, esplicita o implicita, sulla coerenza e completezza delle informazioni disponibili sul server, sulla qualità del dato, sull’accuratezza e affidabilità del servizio. L’utilizzatore si assume tutte le responsabilità sull’uso di dati, correzioni, e informazioni ivi disponibili.

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