di Roberto Piemonte*
Considerato che la spesa del personale sostenuta nell’anno 2012 non rientra nei limiti, cosi’ come già meglio specificato nel corpo della presente relazione, si rammenta che la sanzione per l’anno successivo e fino a quando la spesa non rientri nel limite inizialmente superato, è costituita dal divieto di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e delle integrazioni del fondo per le risorse decentrate, nonchè di stipulare contratti elusivi di tale divieto;
procedere alla verifica dei carichi di lavoro nei vari settori, al fine di utilizzare al meglio le risorse umane, ottimizzando i servizi facendo ricorso ove necessario alla mobilità interna;
aumentare la produttività al fine di ridurre i costi di gestione individuando in taluni casi eventuali sprechi ed ottimizzare le spese per i servizi pubblici;
valutare il ricorso a consulenze esterne sempre in rapporto al costo beneficio e nel rispetto dei vincoli delle normative vigenti;
si raccomanda l’attenta e puntuale azione di monitoraggio sull’efficacia degli agenti della rioscossione, valutando l’opportunità di segnalare agli organi competenti eventuali situazioni di inerzia;
potenziare l’accertamento dei tributi volta essezialmente alla ricerca ed emersione degli evasori totali valutando l’affidamento all’esterno del servizio di accertamento dell’evasione tributaria, ovviamente secondo le prescrizioni di legge, consdeirato che ormai i tributi (Imu, addizionale comunale, imposta di sbarco, tares oltre che tarsu, l’ici, l’imposta di pubblicità e pubbliche affisisoni) sono tutti in autoliquidazione;
rispettare le prescrizioni del patto di stabilità; si raccomanda di rettificare la certificazione già trasmessa al Mef, come indicato nella stessa relzione;
assicurare ai cittadini e agli organi di partecipazione la conoscenza dei contenuti significativi del presente rendiconto e dei suoi allegati, cosi’ come previsto dal Tuel.
*Presidente Revisori dei Conti
Hanno collaborato i componenti del collegio, Andrea Bonfante e Pietro Cucinotta