Tirrenia, i conti migliorano

atirrenia.jpgL’operazione di privatizzazione di Tirrenia va fatta in condivisione con l’Unione europea. È questo il consiglio rivolto all’esecutivo dalla Corte dei Conti che oggi ha reso nota la sua relazione sulla gestione finanziaria 2008 della compagnia di navigazione pubblica. Si tratta di una decisione da prendere di concerto con l’Ue «perché il passaggio della proprietà del Gruppo, costituito da Tirrenia e dalle sue controllate regionali, dalla mano pubblica a quella di operatori privati, avvenga nel rispetto del Trattato e delle disposizioni comunitarie concernenti l’applicazione del principio della libera prestazione dei servizi ai trasporti marittimi fra gli Stati membri». Rispetto ai dati del 2007 è cresciuto il patrimonio netto di Tirrenia, passato dai 299,7 milioni di euro a circa 358 dello scorso anno. Quanto ai risultati reddituali, il saldo tra valore e costi della produzione è stato pari nel 2008 a 40,7 milioni di euro, in miglioramento sul 2007 per circa 2 milioni. «All’andamento di questo saldo – si legge nel documento della magistratura contabile, a fronte di un aumento dei costi, trainato dalle maggiori spese per l’acquisto del carburante delle navi, concorre in misura importante l’incremento della sovvenzione di equilibrio corrisposta dallo Stato, che passa dai 46,3 milioni del 2007, a 101,6 milioni. L’utile di esercizio è ammontato a 16,2 milioni di euro (circa 14 milioni nel 2007)».
I dati del 2008, relativi alla gestione economico-finanziaria della società capogruppo, mostrano come il valore iscritto in bilancio della flotta di Tirrenia – costituito da 25 unità, 10 delle quali con anzianità dalla costruzione sino a dieci anni – sia pari a fine 2008 a 855,3 milioni di euro. «Rilevante, però, è l’esposizione debitoria della società nei confronti, soprattutto, del sistema bancario. I debiti di natura finanziaria di Tirrenia erano, infatti pari, a fine anno 2008, 725,1 milioni di euro al netto delle disponibilità liquide e dei crediti finanziari a breve; situazione, questa, non molto distante da quella registrata nel 2007, allorché l’esposizione debitoria netta di natura finanziaria era risultata pari a 715,9 milioni di euro. A livello di Gruppo il valore della flotta – costituito da 72 unità, 20 delle quali interamente ammortizzate a fine 2008, è risultato pari a circa 986 milioni di euro, mentre l’esposizione debitoria di natura finanziaria, al netto delle disponibilità liquide e dei crediti finanziari a breve, è risultata pari a circa 829,3 milioni di euro; situazione, questa, non molto distante da quelle registrata nel 2007 in cui l’esposizione debitoria netta di natura finanziaria era ammontata a 814,5 milioni di euro».

Tirrenia, i conti miglioranoultima modifica: 2009-10-15T20:05:49+02:00da leonedilipari
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