Tirrenia, nuova Alitalia?

gcaronia.jpgLa Uilt ha presentato ricorso al tribunale fallimentare di Roma presso il quale e’ stata depositata la richiesta di dichiarazione di insolvenza di Tirrenia per “difetto di competenza territoriale, dichiarando competente il tribunale di Napoli”. Nell’atto presentato oggi dal legale del segretario generale della Uilt, Giuseppe Caronia, si legge che “l’istanza va per legge presentata dove ha sede la societa’” e “Tirrenia ha fin dalla sua costituzione sede a Napoli dove sono allocato sia gli uffici amministrativi che gli organi sociali e direzionali” oltre che “la direzione operativa”. Di conseguenza “risulta in maniera evidente l’incompetenza del tribunale di Roma a emanare la dichiarazione di insolvenza”.  La Uilt sottolinea che “lo spostamenti del Foro provocherebbe gravissimi pregiudizi ai lavoratori di Tirrenia che sarebbero costretti a rivolgersi a un tribunale lontano dalla loro sede di lavoro”.  Caronia ha inoltre chiesto “in subordine” di rigettare la stessa richiesta di insolvenza per “carenza assoluta dei presupposti di legge”. Secondo la Uilt, infatti, l’insolvenza “sembra solo provocata ad arte dal socio unico che ha all’ultimo momento rifiutato di vendere la societa’ in bonis a chi si faceva carico a tutti i debiti”. In ogni caso, con la dichiarazione di insolvenza, si riproporrebbe lo schema Alitalia, con la bad company da un lato in cui far confluire i debiti di circa 520 milioni di euro nei confronti di una cinquantina di banche e la good company dall’altro con quello che si intende vendere. E con quello che il commissario ricaverà potrà pagare i creditori. La privatizzazione, secondo quanto stabilito dalla Ue, deve concludersi entro il 30 settembre. Percorso diverso per Siremar, la controllata siciliana che sinora era nel pacchetto di vendita con Tirrenia: dovrebbe andare alla Regione come accaduto per Saremar alla Sardegna, Camerar alla Campania e Toremar alla Toscana. Quest’ultima è l’unica regione ad aver avviato la privatizzazione e l’invio delle lettere di invito e delle buste contenenti il capitolato di gara partiranno nelle prossime settimane.
Nell’annunciare ricorso in tutte le sedi, Lombardo rileva che «Fintecna ha cancellato di fatto i debiti con le banche che sono rimaste scoperte per circa 600 milioni» mentre «noi ci saremmo fatti carico dei debiti accumulati nelle precedenti gestioni della compagnia di navigazione. Avremmo attuato un piano di rientro nell’arco di 10 anni. Se vogliono adesso fare ’lo spezzatinò della società è una grande porcheria».

Tirrenia, nuova Alitalia?ultima modifica: 2010-08-11T14:16:23+02:00da leonedilipari
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