Tirrenia&Siremar, giochi quasi fatti

asiremarpiccolofermo1.jpgLa compagnia di navigazione statale Tirrenia potrebbe andare a Cin, Compagnia italiana di navigazione composta dagli armatori napoletani Manuel Grimaldi, Vincenzo Onorato della Moby e Gianluigi Aponte di Grandi Navi Veloci e Snav. Cin è l’unico soggetto rimasto in gara e il ministro dello sviluppo economico Paolo Romani ha dato il via libera al commissario di Tirrenia, Giancarlo D’Andrea per accettare l’offerta della Cin. Secondo il ministero infatti, Cin “garantisce la prosecuzione del servizio marittimo su tutte le rotte coperte dalle convenzioni con il ministero dei Trasporti per continuità territoriale e il mantenimento di tutta l’occupazione attualmente impiegata dalla Tirrenia (oltre 1300 lavoratori)”. Con questa autorizzazione di fatto si avvia la fase conclusiva del processo di privatizzazione della Tirrenia.

Due adempimenti procedurali mancano al passaggio della proprietà: l’accordo con i sindacati e il via libera dell’Antitrust che entro 45 giorni dovrebbe esprimersi sulla cosiddetta “posizione dominante” e sulla regolarità delle norme sulla concorrenza. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato, al contrario, potrebbe aprire un’istruttoria se verificasse l’occupazione di quote significative di mercato in mano a pochi competitors, cal caso Grimaldi, Moby, Gnv e Snav.

Rumors in ambienti economici inoltre, lasciano trapelare il rischio che siano gli stessi armatori della cordata Cin a voler ritirare la partecipazione alla gara dopo che la Regione Sardegna ha deciso di usare due navi sotto le insegne della compagnia regionale Saremar per coprire le rotte con l’isola a prezzi dimezzati.

Per acquistare Tirrenia, la cordata Cin ha offerto 380 milioni di euro di cui 200 da versare all’atto dell’aggiudicazione e 60 milioni da liquidare appena ottenuti i 72 milioni di euro di contributi pubblici garantiti dallo stato per otto anni.

Su altri “binari” si muove invece la privatizzazione della Siremar, la controllata siciliana per cui sono state presentate oggi due offerte vincolanti, una da parte Compagnia delle Isole Spa, che ha presentato un’offerta migliorativa rispetto a quella precedentemente presentata, e una da parte di Società Navigazione Siciliana spa costituita da Ustica Lines spa e Caronte&Tourist spa, quest’ultima gestisce i servizi di traghettamento nello Stretto di Messina.

 
Tirrenia&Siremar, giochi quasi fattiultima modifica: 2011-05-24T08:25:00+02:00da leonedilipari
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