Toto assessori, quanta povertà.

BFERLAZZO.JPGdi Bartolino Ferlazzo

Avevo imposto a me stesso di attendere, per due chiacchiere, la scelta del nuovo assessore del comune di Lipari, ma dopo le ultime notizie, ho pensato di lasciare da parte ogni indugio.-
Badate bene, che lui, sta portando avanti una situazione anomala, di azzeramento della contestazione, attraverso favori a favorucci tessendo una rete di favoritismi che non permetterà più a nessuna mosca di scappare, basti pensare che sin dal 15 settembre scorso, siamo a due mesi dalle dimissioni, dalla carica di assessore, dell’ amico Avv. Maggiore, ed ancora non si è nominato il sostituto, per certi versi ci sta anche bene, si risparmia

sull’ esborso mensile; badate bene che stiamo parlando di una carica assessoriale del comune di Lipari, con tutti i problemi inerenti ad una collettività sparsa su sei isole e, dalla sua peculiarità geografica di insularità, ma sempre di un piccolo comune, non stiamo decidendo per Roma, Torino, Milano, Firenze, Genova ecc. stiamo semplicemente discutendo su una carica in un piccolo comune; badate bene, che se in due mesi non si riesce a trovare una soluzione, a trovare un personaggio disposto a ricoprire quell’ incarico, certamente ci debbono essere dei problemi e la situazione non deve essere delle migliori e tranquilla se, oltretutto si ricorre, quasi, quotidianamente ad interviste per cercare, di spiegare, di giustificare delle azioni ingiustificabili, è come arrampicarsi sui vetri; ma badate bene, questa lungaggine, però, qualche guasto lo ha prodotto e, magari, lo scopo era proprio quello mettere in atto situazioni di disagio per chi contesta a vario genere, ma adesso ve ne significheremo i perchè.-

Analizziamo attentamente la definizione della parola < Mercimonio > termine che deriva dal latino < mercimonium > che espressamente significa < commercio, traffico illecito e riprovevole di cose non venali, fare mercimonio del proprio onore, della giustizia >, in parole semplici non avere correttezza, dignità, onorabilità e trafficare illegalmente; tutto questo perchè l’ intento era quello, in parte riuscito, di dividere, di spaccare, di aprire una breccia.-
Luca e Giuseppe, in modo assolutamente involontario ed inconsapevole, sono caduti in questa trappola, infatti lui, li ha messi l’ uno contro l’ altro, con il miraggio dell’ assessorato, tentando di spaccare un fronte unito e per molti, pericoloso politicamente e culturalmente, evitando così continue critiche ed attacchi all’ operato di un’ amministrazione che definire fantasma è già un gran risultato.-
Il risultato è stato questo; mi permetto di suggerire, ho qualche anno in più, ragazzi attenti, valutiamo le cose, ponderiamo le decisioni senza mai perdere di vista l’ obiettivo finale, ossia il trascorrere del tempo rimasto a questa < Ruina di amministrazione > sperando che possa andare via prima della scadenza naturale e riniziare azzerando tutto, rimboccandosi le maniche.-

Il secondo guasto è stato prodotto in seno alle alleanze politiche, toto assessore, adesso Gesuele Fonti; ci si chiede sarà vero o no, fonti vicine alla stanza dei bottoni, ci hanno assicurato che è < cosa fatta > e se ciò dovesse rispondere al vero, vuol dire che non c’è più correttezza, sincerità e coerenza; se ciò dovesse risultare al vero, la fiducia degli elettori, e di quegli elettori in particolare, è stata tradita due volte; la prima quando, il proposto nuovo assessore, ha lasciato le fila della maggioranza, fatto questo condivisibile e scaturito dalla mancata attuazione e rispetto di un programma amministrativo e politico in sede di campagna elettorale; la seconda, se dovesse accettare, verrebbe da chiedere cos’ è cambiato ?, quali azioni programmatiche di quelle sottoscritte, sono state mantenute e portate a termine ?

A ben guardare, tutto è peggiorato e non ci si verrà a dire < l’ ho fatto per il bene del paese > perchè sarebbe pura ipocrisia, basti pensare che anche a dimissioni formalizzate, nelle riunioni di giunta municipale, ancora oggi l’ Avv. Maggiore viene dato per assente giustificato !!! ( incredibile ), sarebbe un’ offesa all’ intelligenza degli eoliani e di chi ha creduto in queste persone votandole, ma probabilmente i rapporti di amicizia o comparato, avranno più peso dell’ eventuale tradimento degli impegni presi con i proprio elettori, ma questo sarebbe solo un fatto morale e di coscienza, avendo così l’ effetto sperato, anche di una maggioranza numericamente più forte, e di converso di un’ opposizione sicuramente più debole.-

A questo punto sorgono spontanee delle domande, come si comporterà l’ amico carissimo Ciccio Megna, seguirà il collega, si rimangerà interrogazioni, interpellanze e battaglie in nome degli eoliani, portante avanti in questi anni, dimenticherà l’ asilo nido, la situazione , idrica, l’ aumento della tassa sulla spazzatura, la questione della portualità con una commissione istituita sulla carta  e mai convocata, la mancata presidenza del consorzio ittico, la battaglia sui servizi marittimi, l’ offesa del disconoscimento di quel comitato, l’ errore di aver abbandonato la nave e le dimissioni dallo stesso comitato, onde evitare inutili  strumentalizzazioni, anche lui vorrà tradire la fiducia dei suoi elettori ?

Voglio credere e sperare che, invece, continui sulla strada intrapresa, di operare solo ed esclusivamente per il bene della collettività eoliana, altrimenti si sarà persa ogni fiducia nelle persone e forse anche negli amici, rimettendo tutte le sorti di questo martoriato paese, per una sua seria rivalutazione, principalmente morale, nelle mani del buon Dio, se anche Lui ne avrà voglia e tempo.

Auguri Lipari.

Toto assessori, quanta povertà.ultima modifica: 2009-11-07T16:31:00+01:00da leonedilipari
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