A Pinerolo questo Natale passerà alla storia per la chiusura del Tribunale e per la chiusura della Galup, la storica fabbrica che produceva il famoso panettone basso che ha invaso il mondo. La soppressione delle sedi distaccate dei Tribunali si sta traducendo in un aumento del contenzioso con intasamento della Corte Costituzionale che dovrà pronunziarsi sulle questioni d’incostituzionalità che già incominciano a sollevarsi. Il Giudice di Pinerolo ha chiesto l’intervento della consulta. Il Tribunale di Pinerolo è il quarto ufficio giudiziario del Piemonte. Il G.U. Rosanna Musa ha accolto la questione di illegittimità costituzionale sollevata da un avvocato che si è visto rinviare una causa a dopo il 18 settembre 2013. Infatti, il processo non potrà celebrarsi a Pinerolo in quanto sarà soppresso ma a Torino.Per la prima volta viene sollevata in Italia la questione di illegittimità costituzionale per la soppressione delle sedi distaccate dei Tribunali. Due sono gli aspetti d’incostituzionalità. Il primo riguarda la riorganizzazione dei Tribunali. Se la Corte dovesse accoglierla, rischia di saltare tutta la riforma delle circoscrizioni. Spiega il presidente dell’OUA che il giudice di Pinerolo nel suo provvedimento fa riferimento alla violazione del procedimento di formazione della legge. I principi sulla revisione della geografia sono stati introdotti con un emendamento eterogeneo e senza i necessari presupposti di straordinaria necessità ed urgenza, in sede di conversione di un decreto legge riguardante misure sulla stabilizzazione finanziaria sullo sviluppo economico. Insomma il contenuto del decreto legge non riguardava la giustizia ma tagli di spese e nuove tasse. Il secondo aspetto invece potrebbe portare solo al salvataggio del Tribunale di Pinerolo. Il giudice Alberto Giannone Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati di Pinerolo, spiega che il decreto legislativo 155/2012 potrebbe essere in contrasto con quelle norme della legge delega che imponevano come obiettivo”prioritario” la razionalizzazione della giustizia nelle grandi aree metropolitane, al fine di determinare un riequilibrio dei carichi di lavoro tra uffici della stessa provincia lasciando aperti i Tribunali che potevano affiancare quelli metropolitani, compito che avrebbe potuto assolvere Pinerolo. Tutto questo non è avvenuto e di conseguenza metà della popolazione del Piemonte, che vive in provincia di Torino, dovrebbe irrazionalmente gravare su due Uffici Giudiziari e l’altra metà su ben sette Tribunali. Anche a Lipari si profila la possibilità di sollevare in via incidentale la questione di illegittimità
costituzionale essendo state già diverse cause rinviate a dopo il prossimo mese di settembre. Il tutto senza considerare che nella relazione preventiva si era stabilito che le sedi dei Tribunali isolani non dovevano essere soppresse per motivi legati soprattutto all’insularità ed ai disagi per cercare altrove giustizia. Ma a Lipari, in compenso, non ha chiuso nessuna fabbrica di panettoni alti o bassi.
Tribunali&Panettoni
Tribunali&Panettoniultima modifica: 2012-11-21T08:05:00+01:00da
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