Nania&Pdl. Esclusi in rivolta, “vogliamo le primarie. Contro di noi una vera pulizia etnica”

epintaldi.jpgdi Emilio Pintaldi

L’ex vicepresidente del senato Mimmo Nania, l’ex sindaco Giuseppe Buzzanca e il deputato regionale del Pdl Santi Formica, contestano l’esclusione dalle liste Pdl degli ex di An. Non daranno vita a una nuova formazione ma saranno presenti con proprie liste alle imminenti amministrative. Rivendicano un ruolo nel partito e invocano le primarie per le prossime comunali e provinciali che vedranno il centrodestra chiamato alla scelta dei candidati sindaco e presidente della Provincia. E’ la rivolta degli esclusi quella partita dal salone degli specchi di palazzo dei Leoni. “Quella attuata contro di noi – ha tuonato Nania è stata una vera e propria pulizia etnica. Davamo per scontata una mia riconferma e un ingresso tra i candidati alla camera di Buzzanca o di Formica. Non sono arrivati né l’una né l’altra. E dirò di più: su 77 candidati un solo viene dalle fila di An. E’ il catanese Basilio Catanoso”.

Non si danno per vinti gli ex generali di Alleanza nazionale e promettono battaglia da minoranza all’interno del Pdl. Partito dal quale non si sentono assolutamente fuori. “Condurremo la nostra battaglia per far vincere i candidati del Pdl – spiega Nania – ma vogliamo sin da subito mettere le cose in chiaro per le amministrative di aprile”. Dunque Nania, Buzzanca e Formica chiedono ad Angelino Alfano l’indizione delle primarie del centrodestra. “Diremo la nostra nella scelta dei candidati sindaco e presidente. Può darsi anche che il prescelto, per esempio alla Provincia, risulti Ricevuto, l’attuale presidente ma lo devono dire tutti gli elettori”. Buzzanca non si capacità: “Il nostro è stato un buon governo. Contro di noi solo qualche speculazione. Nessuna assunzione clientelare. Nessuno scandalo”. Buzzanca risponde anche sull’inchiesta che ha coinvolto l’ex presidente dell’Ato Antonio Ruggeri suo ex capo di gabinetto finito agli arresti domiciliari per appropriazione indebita: “Se ha sbagliato paghi. La magistratra vada a fondo. Mi auguro che dimostri la sua innocenza. Certo non c’è alcun collegamento con la mia persona”.

Nania anticipa che sarà alla convention che vedrà in campo il presidente del senato Schifani: “Perché mai non dovrei andare? Il nostro è un contributo che continuerà, spero. Certo, dopo le politiche dovremo sederci a parlare con Alfano. Dovremo capire se si è trattato davvero di una pulizia etnica o di qualcos’altro. Devono rendersi conto che noi ci siamo e ci sono i nostri consensi. Alle amministrative, visto che il Pdl è un arcipelago, saremo presenti per le comunali e le provinciali con nostre liste che spero siano collegate ai nomi scelti dalle primarie del centrodestra. Ma Alfano è una persona per bene – insiste Nania, quasi a rammentargli i suoi obblighi – è stato sempre un teorico delle primarie. Abbiamo sempre tentato di far contare questa città a Roma e a Palermo. Se il Pdl perde rischiamo di non avere più rappresentanti del territorio”.

Nania&Pdl. Esclusi in rivolta, “vogliamo le primarie. Contro di noi una vera pulizia etnica”ultima modifica: 2013-02-02T18:04:38+01:00da leonedilipari
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