La velocità con la quale si asssume il concetto di lentezza, trascina nel baratro esistenziale la vita di tutti i giorni. Sia politica che dipendentista. Un masso di kg.100 che cade sulla strada appena 30 secondi dopo il passaggio di un assessore è un chiaro segnale della natura che continua ad usare ogni sua forza per dare dei segnali crudi, nudi, precisi, puntuali e forti. Nulla è dovuto al caso. Anche lo stesso palazzo di Roma dove prima vivevano i brigadisti di Moro (lettera M) ed oggi vivono e lavorano i trans di Marrazzo (lettera M). Il segno del destino costruito a misura di uomo e d’ambiente deve far riflettere. Cercare le cause ed il perchè e solo poi operare in merito. E’ una legge fondamentale della vita normale di tutti i giorni. Ho perso l’aliscafo non perchè doveva partire in ritardo, ma perchè ho dormito troppo. Io insieme agli altri. Forse. Anzi certamente.