Il web scarica Crocetta. I “grillini” preparano mozione di sfiducia

rcrocettalupo.jpgDopo una consultazione sul web tra i suoi simpatizzanti, il movimento 5 stelle annuncia che presentera’ la mozione di sfiducia contro il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. L’atto sara’ formalizzato nelle prossime ore all’Assemblea regionale. “E’ il trionfo della democrazia diretta. E’ la prima volta che a un governatore viene chiesto di andare a casa su richiesta dei cittadini”, si legge in un comunicato dei deputati M5S siciliani che insistono sul valore delle opinioni della rete, dalla quale si sentono investiti di un mandato “importante, ma anche storico”. E’ la prima volta, infatti, nella lunghissima storia del parlamento isolano, che un presidente venga sfiduciato su mandato del popolo. I deputati 5 stelle dovranno comunque trovare altri 4 parlamentari che sottoscrivano la sfiducia per arrivare alla soglia minima di 18 firme richiesta dal regolamento perche’ la mozione si possa presentare. “E’ l’applicazione -si legge ancora nella nota dei deputati stellati- della vera democrazia, delle decisioni che partono dai cittadini per arrivare nei palazzi del potere. Noi siamo stati eletti per rappresentare i cittadini e se per loro e’ giusto che Crocetta vada a casa, noi dobbiamo adoperarci perche’ il meccanismo si inneschi con una mozione presentata al Parlamento”. La votazione on-line ha coinvolto gli attivisti dei meetup siciliani, e il risultato e’ stato “plebiscitario”: il 90,49% dei partecipanti hanno detto si’ alla mozione per mandare a casa il presidente. Le tesi pro e contro la sfiducia erano state dibattute precedentemente nel corso di un’assemblea regionale del movimento, tenuta domenica scorsa ad Enna. Al presidente, i 5 stelle contestano “il non aver dato risposte alla Sicilia su alcuni punti che il movimento gli ha espressamente sollecitato”, quali reddito di cittadinanza, aiuti alle piccole imprese, rifiuti, energia, moneta complementare. “Su queste tematiche -affermano i deputati- avevamo chiesto a Crocetta risposte precise. Non ne e’ arrivata nessuna. Mente la Sicilia brucia e’ assurdo e vergognoso che al centro del dibattito politico siano le poltrone e il rimpasto di governo. E’ ora di dire basta, per noi e’ il momento di tornare a votare”. Non e’ estraneo alla fine del ‘feeling’ tra il governatore e i seguaci di Grillo il caos del Muos, il sistema di comunicazioni satellitari delle forze armate degli Usa, al quale Crocetta aveva revocato le autorizzazioni salvo poi ripristinarle dopo un ricorso al Tar del ministero della Difesa. Una marcia indietro che il movimento non ha digerito.

-Il governatore Rosario Crocetta valuta «positivamente» la riunione, che si è svolta a Palazzo d’Orleans, con il segretario Giuseppe Lupo e il capogruppo del Pd all’Ars Baldo Gucciardi, «tanto – si legge in una nota – da ritenere superata, in questo momento, la calendarizzazione parlamentare delle comunicazioni già previste per giovedì all’Ars», inoltrando «in tal senso una richiesta al presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone». Nei prossimi giorni Crocetta incontrerà tutti i gruppi parlamentari. Stamani, prosegue la nota, «sono stati anche affrontati i tempi programmatici legati alla necessità di un’accelerazione dei processi di riforma da avviare in Sicilia e le azioni di risanamento del bilancio, delle politiche di solidarietà sociale, di rilancio dell’economia e del lavoro». «La discussione continuerà nei prossimi giorni e, su questi temi – conclude la nota – avranno luogo una serie di incontri con il partito e con l’intero gruppo del Pd». Nel corso dell’incontro a Palazzo d’Orleans con il segretario siciliano del partito democratico Giuseppe Lupo e con il capogruppo all’Ars Bando Gucciardi, il presidente della Regione Rosario Crocetta ha comunicato la scelta di aderire al gruppo parlamentare del Pd. Dopo il “disgelo”, il governatore e il Pd hanno concordato altri incontri che si terranno nei prossimi giorni. In attesa che il dialogo entri nel vivo, il segretario siciliano del Pd, Giuseppe Lupo, sottolinea che al momento “la posizione del Pd non cambia di una virgola rispetto a quanto stabilito in direzione regionale”. “Crocetta adesso passi dalle parole ai fatti – dice Lupo -. Sciolga il Megafono e risponda alla richiesta del partito rispetto alla necessità di avere un governo più autorevole che affronti le emergenze legate allo sviluppo e all’occupazione”. Intanto, il gruppo parlamentare dei dem all’Ars, dopo l’adesione di Crocetta passa da 18 a 19 componenti.

Il web scarica Crocetta. I “grillini” preparano mozione di sfiduciaultima modifica: 2013-10-09T16:36:49+02:00da leonedilipari
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