Vulcano, giovedi’ per un architetto di Messina traversata a nuoto fino a Milazzo

di Roberto Santoro

nfazio.jpgUn architetto messinese si appresa a tentare la traversata a nuoto del mare tra Vulcano e Milazzo. Il protagonista è Nino Fazio, 50 anni, un vasto curriculum agonistico in mare, non nuovo a simili imprese, tornerà a misurarsi con il Mar Tirreno giovedì prossimo. Partenza prevista da Vulcano, in località Punta Bandiera, alle ore 7 con arrivo fissato a Capo Milazzo tra le 13 e le 15. La rotta prevista è quella in linea retta tra i due punti, con una lunghezza del percorso pari a circa 23 chilometri.

“Avevo deciso da tempo – dice il protagonista – che non potevo chiudere la mia storia di lunghe traversate in mare senza affrontare la Vulcano-Milazzo. Per me, che, dirigente e atleta di una squadra milazzese, rappresenta qualcosa di speciale, anche perchè mi dà modo di vivere la stessa esperienza di due delle persone che mi hanno insegnato a nuotare in mare, Nino Musciumarra e Pippo Nicosia”.

Fazio ha già effettuato per 3 volte la traversata da Vulcano a Capo Calavà nel 1987 (6h.27’23”), nel 2005 (5h.55’56”) e infine nel 2006, stabilendo il nuovo record col tempo di 5h.35’05”. Inoltre, in 25 anni di carriera, può vantare al proprio attivo oltre 95 traversate di campionato italiano e 20 traversate dello Stretto di Messina, sul quale ha centrato nel 2010 il record – tuttora in carica – della doppia traversata in 1h.22’23”. E sempre lo scorso anno, grazie alla propria attività sportiva e di ricerca storica, l’architetto peloritano è stato inserito dalla Open Water Source tra i 12 candidati all’ Open Water Swimming Man Of The Year Award. Infine, nel suo ricchissimo palmares, figura anche un ventennio da anni portacolori della società sportiva Nuoto Milazzo Carmelo Nicosia, di cui è atleta master e dirigente.

“Questa volta- aggiunge Fazio – a differenza delle mie tre traversate Vulcano-Capo Calavà, non punto al record, che lascio volentieri a Pippo Nicosia. Non ho l’età né le condizioni fisiche per nutrire questa ambizione, ma cercherò di fare comunque un buon tempo senza alcuna pretesa di compiere miracoli. All’arrivo sarò comunque felice e avrò vinto la mia battaglia”.

La Vulcano-Milazzo del prossimo 7 Luglio, già programmata fin dai primi mesi del 2011, assume un significato particolare per Nino Fazio che l’ha voluta a tutti i costi, malgrado un serio infortunio muscolare da lui riportato due mesi e mezzo prima della data fissata. Una lesione di III grado al quadricipite femorale con totale distacco del muscolo che l’ha costretto a rivedere radicalmente i tempi di preparazione. Due settimane di immobilità, seguite da mesi di lentissima ripresa fatta di allenamenti con la gamba bloccata, di chilometraggi via via crescenti, di miglioramenti impercettibili ma costanti, grazie all’assistenza del centro fisioterapico Tricenter del dott. Massimo Trimarchi.

La traversata di Fazio è organizzata da Baiadigrotta.it, in collaborazione con lo stesso Tricenter, e si svolgerà nel rispetto delle regole internazionali FINA/FIN per il nuoto in acque libere, ossia senza l’ausilio di muta e pinne, né di contatti con le barche appoggio, con servizio di cronometraggio ufficiale fornito dalla sezione messinese della FICR (Federazione Italiana Cronometristi) nelle persone di Nino Parasporo e Angelina Mangraviti.

Tra gli accompagnatori del nuotatore figurerà ancora una volta Giovanni Arena, uno tra i più accreditati “barcaioli” dello Stretto, che aggiunge all’esperienza marinaresca quella di nuotatore. A bordo della barca appoggio, l’assistenza medica sarà fornita ancora una volta dal dott. Marcello Aricò, sin dal lontano 1986 punto di riferimento indispensabile per Fazio.

Infine, ecco qualche dato storico: la Vulcano-Milazzo in solitaria è stata completata per la prima volta dal reggino Michele Rossetti (con muta e pinne) nel 1975 col tempo di 7h.30’48”; poi è stata la volta dello “Squalo dello Stretto” Nino Musciumarra nel 1979 (con pinne) in 8h.31’07”. In 3, invece, si sono cimentati senza l’ausilio delle pinne: nel 1978 il romano Gianni Golini in 6h.25’51”; nel 1986 il milazzese Pippo Nicosia stabilì il primato di 5h.27’07”; “dulcis in fundo”, Cristina Scotto nel 2007 col tempo 9h.56’27” nel 2007.

Vulcano, giovedi’ per un architetto di Messina traversata a nuoto fino a Milazzoultima modifica: 2011-07-05T09:10:00+02:00da leonedilipari
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