Imu&stangate

sleonepiccola3.jpgdi Salvatore Leone

Che l’IMU sarebbe stata una mazzata micidiale si intuiva. Ora – che metà dicembre si avvicina – gli italiani scoprono che è anche peggio di come avevano subodorato. Con nelle orecchie l’eco delle bonarie rassicurazioni («con l’Imu non cambierà niente…»), ci si avvicina prudentemente ai dolorosi conteggi per incassare la legnata e sborsare il dovuto. C’è tempo fino al 17 dicembre per pagare e, visto che molti hanno saltato la prima rata di giugno, c’è da crederci quando il ministero del Tesoro sbandiera la certezza che non verrà concessa una proroga. Anche perché se non si incassano i quasi 20 miliardi nel 2012 il bilancio dello Stato avrà un profondo rosso difficile da giustificare con Bruxelles. Libero ha chiesto all’Ufficio Studi di Arpe Federproprietà di stimare quanto andranno a pagare gli italiani che possiedono oltre alla prima casa dove vivono una casetta che lasciano sfitta. Se per caso la nonna di Milano vi ha lasciato una dignitosa casa, magari in centro, (di 100 metriquadri), certo non avrete da lamentarvi. Però prima di Natale dovrete tirar fuori almeno 2.043 euro. Che vanno a sommarsi alla prima rata di giugno (per chi l’ha pagata) di 1.142 euro. In tutto fanno oltre 3.185 euro e spiccioli. Considerando che con la vecchia Ici si pagavano “solo” 939 euro dovrete sperare che l’amabile vecchietta vi abbia lasciato in eredità anche qualche soldino in contanti, altrimenti altro che Tredicesima. Ci sarà da attingere anche allo stipendio (o alla pensione) e a quei quattro risparmi che ancora non avete speso per campare e pagare le bollette. «Per simili iniqui aumenti »,  «gli italiani saranno costretti a consegnare allo Stato le loro tredicesime. E quelli che non ce l’hanno (cassintegrati, disoccupati, lavoratori autonomi), dovranno intaccare i loro ultimi risparmi, per non rischiare il pignoramento immobiliare. Con questi metodi il Paese marcia rapidamente verso la deflazione». «Nell’ultimo triennio il prelievo sugli immobili è cresciuto di circa 9 miliardi di euro (circa il 3%), soprattutto per effetto dell’introduzione dell’Imu. Per gli amanti delle statistiche sarà interessante sapere che l’importo medio dell’Imu è di circa 761 euro, valore che scende a 206 euro sull’abitazione principale. Alla fine con l’aumento dell’IMU ci sarà anche un aumento delle procedure di espropriazione  immobiliare con una incidenza di spese per i Comuni non indifferente, a causa dell’avvio delle procedure per il recupero di tale nuova imposta. Tutto sommato, alla fine il gettito fiscale dell’ IMU  sarà inferiore a quello che si ricavava dalla vecchia ICI a causa dell’impossibilità da parte dei contribuenti a fare fronte a tale  imussione…

Imu&stangateultima modifica: 2012-11-24T08:16:00+01:00da leonedilipari
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