da larepubblicamilano.it
L’assessore al Lavoro Tajani incontra i dipendenti rimasti senza lavoro dopo la soppressione del servizio e annuncia un documento da presentare al governo per trovare una soluzione al caso
“Produrremo un documento congiunto con il Comune di Torino per chiedere all’azienda di fare marcia indietro”. E’ la promessa fatta oggi dall’assessore al Lavoro di Palazzo Marino, Cristina Tajani, ai tre lavoratori della ex Wagon Lits, saliti venerdì scorso su una torre all’altezza del binario 21 della stazione Centrale, per protestare contro la soppressione dei treni notturni e il conseguente licenziamento degli operai addetti.
La protesta sulla torre L’occupazione
Il documento, in fase di stesura proprio “in queste ore”, verra’ indirizzato all’azienda e al governo, “affinche’ si faccia portatore di un interesse pubblico”. Tajani e’ convinta che “l’azione congiunta di due enti locali diversi puo’ portare a un risultato”. “Spero che la vertenza si possa concludere positivamente nel più breve tempo possibile – ha spiegato – se ciò non dovesse accadere siamo disponibili a ragionare tramite le nostre partecipate per una ricollocazione dei lavoratori”.
“Il Comune e’ al vostro fianco”, ha dichiarato
Tajani, che ha assicurato di mettersi in contatto oggi stesso anche con l’assessorato competente in Regione, ha garantito l’impegno dell’amministrazione in un’azione di “pressione politica” per risolvere la questione dei lavoratori, anche perche’ “naturalmente preoccupata per la salute e la sicurezza delle persone” che protestano ormai da cinque giorni in cima alla torre.