Nel corso del predetto sopralluogo, l’autorità marittima, dopo aver preso atto del piano dei lavori esposto dal rappresentante della Ditta appaltatrice, ha evidenziato la necessità di predisporre appositi accorgimenti tecnici e modalità esecutive dell’opera al fine di garantire la sicurezza della navigazione e la pubblica e privata incolumità. Al contempo, è stata evidenziata da questo Ufficio la necessità di assicurare i servizi minimi e/o di emergenza nonchè la mobilità di persone e merci sull’isola riducendo, in tal modo, al minimo i disagi. Pertanto, secondo le soluzioni emerse nel corso dell’incontro, dovrebbe essere garantita la continuità di ormeggio per i mezzi veloci, attivato, per i passeggeri e le merci delle navi sociali siremar, un servizio di battellaggio, mentre è stata individuata una ipotesi di ormeggio nella parte laterale del molo per eventuali necessità di imbarco/sbarco di gommato e per garantire il servizio di trasporto dei rifiuti – servizio essenziale di pubblica utilità.
Per tale ultima ipotesi, l’Autorità Marittima ha richiesto, alla Società N.G.I. ed al personale della ATO ME 5 “EOLIE PER L’AMBIENTE S.R.L.” di effettuare delle prove tecniche di ormeggio e disormeggio finalizzate alla verifica delle condizioni in cui andranno ad operare le navi durante lo svolgimento delle opere a mare. I lavori, che presumibilmente inizieranno la prossima settimana, avranno la durata di circa 2 mesi e saranno regolamentati da apposita Ordinanza emessa da questo Ufficio Circondariale Marittimo che riguarderà principalmente agli aspetti relativi alla sicurezza della navigazione dello specchio acqueo antistante il molo e delle conseguenti operazioni di ormeggio/disormeggio di navi, senza tralasciare la salvaguardia della pubblica e privata incolumità di persone e/o cose che transitano in ambito portuale e nel limitrofo demanio marittimo.