Ore 9,50: giunto il rappresentante della polizia municipale, l’ispettore Franco Cataliotti. Poco dopo anche l’ispettore Bartolo Portelli. Sospeso il consiglio per 3 minuti: scontro dialettico Longo-consigliere Adolfo Sabatini, Nuovo Giorno.
Ripresi i lavori del consiglio. Bartolo Lauria, Udc, dure accuse ai consiglieri di maggioranza assenti, “se c’erano da affidare incarichi a compari e commari sarebbero stati tutti presenti”. Il consigliere Giacomo Biviano, Pd, ad integrazione di un documento presentato ieri dal gruppo di minoranza ha fatto aggiungere: “Si contesta il non coinvolgimento del consiglio e le eventuali affermazioni false in cui si allude ad un coinvolgimento specifico del consiglio per la localizzazione del depuratore e per la scelta delle modalità costruttuve e delle tecnologiche che tra l’altro potrebbero impegnare lo stesso consiglio ad individuare nei futuri bilanci le somme necessarie a sostenere i futuri costi della gestione e della manutenzione. Si rileva che nelle frazioni alte dell’isola, cosi’ come nelle isole di Filicudi, Alicudi, Panarea e Stromboli non è previsto nessun intervento permanendo di fatto, una situazione di criticità dettata soprattutto dall’assenza di una rete fognaria”. Francesco Megna, Il Faro: “Sul comportamento del commissario Pelaggi ci sono responsabilità ben precise. Non è stato coinvolto il consiglio e non sono stati coinvolti i cittadini. Favorevole ad un incontro a Canneto”. Gesuele Fonti, Il Faro: “Su questa problematica facciamo presto. C’è un problema Canneto Dentro, ma c’è un problema S.Caterina ove la gente ha la melma sotto casa da ben 35 anni”. Alle 10.30 è giunto il consigliere di maggioranza Rosaria Corda. Nuova contestazione in aula. Stavolta tra il consigliere Biviano e il presidente Longo. Per Longo il consiglio è chiuso, per Biviano i lavori devono proseguire perchè c’è una sua proposta da discutere. Ma per il presidente Longo la riunione è conclusa tra le contestazioni dei consiglieri di minoranza.
Notizie dal palazzo: la biblioteca tornerà nei “vecchi” locali di via Garibaldi. Ai proprietari dell’attuale immobile di via Prof. E.Carnevale, con lettera è già stata comunicata la disdetta del contratto.