Le Eolie mantengono, pertanto, viva l’attenzione sul mercato svizzero con un’azione diretta al consumatore finale. La manifestazione, in tre giorni viene visitata da alcune decine di migliaia di persone. Il 65% del pubblico è di origine elvetica, con una spiccata provenienza di partecipanti dalla Svizzera di lingua tedesca ed italiana, mentre il restante 35% proviene dalle vicine province del Nord Italia di Varese, Como, Milano, Novara, Monza e Brianza.
Già in maggio a Berna in occasione della festa della Repubblica, presso l’ambasciata italiana, l’associazione albergatori aderente a Federalberghi, aveva organizzato un buffet per oltre 400 invitati, oltre a tenere, in collaborazione con l’ENIT di Zurigo, una presentazione riservata ai tour operator e ai giornalisti svizzeri interessati alle Eolie.
“Quello svizzero, ha dichiarato il presidente di Federalberghi Eolie, Christian Del Bono, rappresenta per noi un mercato molto importante e da consolidare. Dati alla mano, è da sempre nella top 5 dei flussi esteri che con costanza, da diversi anni, visitano il nostro arcipelago”.
Da segnalare, infine, sin dal giorno di apertura del Salone, il notevole interesse riscosso dall’iniziativa lanciata lo scorso febbraio a Milano presso la Borsa Internazionale del Turismo: “arrivare alle Eolie è più facile e costa meno”. Questa prevede il trasferimento gratuito dall’aeroporto di Catania alle Eolie per prenotazioni dirette e soggiorni di almeno 4 notti: www.eoliehotel.com.