EOLIE NEWS - NOTIZIARIO DELLE ISOLE EOLIE ON LINE

Eolie&tesi di laurea

Caro Direttore,

Eccomi arrivata all’ultima parte (“puntata”) del mio paragrafo dedicato alle Eolie. E’ stata una bella parentesi, la cosa più bella è stata sapere dell’interesse suscitato e vederlo realmente in molte persone che ho incontrato quando sono venuta sull’isola. Spero di avere altre occasioni di scrivere per il suo Notiziario anche in futuro. Grazie! Saluti e a presto!

Valeria Vitale

L’arcipelago delle Eolie mostra quanto le isole possano differenziarsi tra loro ed esprimere uno specifico testo paesaggistico da cui si viene ‘investiti’ e il cui significato si svela attraverso la loro progressiva, graduale conoscenza. Per sentire ed assimilare il “racconto” eoliano bisogna non solo visitare le sette isole, ma “tornare e ritornare anche dove si è già stati”. Ogni singola volta le Eolie si sveleranno un po’ di più, faranno udire il battito del loro cuore pulsante e percepire la bellezza dell’essere proprio lì, nel punto esatto “dove batte il cuore”. Sono dunque necessarie diverse esplorazioni e altrettanto diverse letture di queste isole per giungere ad una loro forse ancora parziale comprensione. Come ogni testo, anche il testo-isola ha bisogno di essere letto attentamente, ed effettuare quindi seconde e comunque ulteriori letture approfondite può solo aiutare a comprenderlo meglio, e a carpirne gli eventuali significati nascosti non rilevabili ad un primo colpo d’occhio. Alle isole possono corrispondere frammenti di paesaggi interiori, testi paesaggistici speciali che permettono l’espressione della parte più profonda dell’indole umana, in cui quindi ogni soggetto-interprete ravvisa e privilegia gli aspetti più vicini alla propria interiorità. Le isole Eolie sono perfette per questo, così ricche di variegate espressioni estetico-paesaggistiche che non possono non colpire ed emozionare coloro che vi si rapportano, per la prima volta ed eventualmente in tutte le successive.

C’è chi verrà istintivamente rapito dall’incanto del vulcano Stromboli, chi resterà affascinato dalla piccola e raffinata Panarea, chi troverà romantica la verdeggiante Salina, chi godrà beatamente della pace e della solitudine di Filicudi e di Alicudi, chi si entusiasmerà al calore e alle sorprendenti particolarità di Vulcano, e chi sentirà profondamente affine a se stesso la sinuosa versatilità di Lipari. Il fatto è che tutte le volte che si arriva su un’isola «si è come dei naufraghi» che conducono in ogni caso la loro alterità nel luogo in cui giungono: essi narrano così questa loro alterità entrando in contatto e stabilendo un vero e proprio rapporto esclusivo con le isole che si possono anche definire come «punti di snodo di storie lunghissime». Questo perché il mare stesso è narrazione. Tra le onde del mare si dipanano tutte le storie di coloro che lo hanno solcato almeno una volta, nonché degli esseri che lo abitano: il mare è come una storia infinita, composta da mille sfaccettature, da avventure sempre nuove, dai personaggi che crea e che gli appartengono, da attese, speranze, lavoro, fatica, sogni. Tutto ciò mette in luce la sua similitudine con la vita stessa, alla quale può quindi essere paragonato senza difficoltà. Ed è esattamente tutto questo a renderlo una ben precisa e fondamentale realtà testuale paesaggistica.

Eolie&tesi di laureaultima modifica: 2011-02-11T06:23:01+01:00da
Reposta per primo quest’articolo