E’ l’idea che scaturisce dalla Conferenza europea sulle isole minori che si e’ conclusa oggi a Portoferraio sull’isola d’Elba, un’iniziativa promossa dalla Regione insieme ai comuni toscani e all’associazione delle piccole isole d’Italia.
”Le isole non vogliono politiche assistenziali ma interventi che valorizzino le loro peculiarita’ nel benessere di tutti – ha riassunto nelle conclusioni della due giorni l’assessore alle politiche del mare della Toscana, Giuseppe Bertolucci -.
La Regione in questo senso considera l’economia del mare, della costa e dell’arcipelago, nel suo complesso, come un aspetto peculiare ma da condividere all’interno di un comune progetto di sviluppo. E per questo privilegera’ tutti quei progetti che tenderanno a valorizzare questa peculiarita’ in un’ottica regionale: destagionalizzando il turismo, ad esempio, oppure puntando sul risparmio energetico e le fonti rinnovabili”.
Bertolucci, in particolare, sottolinea che ”le isole minori hanno bisogno di essere riconosciute come territori con esigenze proprie, diverse dagli altri territori europei e diverse anche tra i vari bacini, dal Mediterraneo al mare del Nord e l’Atlantico”.
Isole minori, si propongono a Ue come laboratorio coesione
Isole minori, si propongono a Ue come laboratorio coesioneultima modifica: 2009-09-11T19:54:37+02:00da
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