La valutazione è stata fatta dalla sezione di controllo della Corte dei Conti. E’ una bocciatura generale quella che merge al termine di una indagine scattata nel 2007 e terminata col deposito della delibera in cui si chiede che la Regione prenda provvedimenti. I magistrati contabili hanno pure rilevato che gli Ato stanno applicando un’imposta probabilmente non dovuta (l’applicazione dell’Iva al 10%) e suul’aumento dei costi hanno anche influito per la Corte dei Conti soprattutto le assunzioni di personale”.