Volevo innanzitutto precisare che con le mie riflessioni sul costo dirigenti non volevo in alcun modo mettere in discussione la professionalita’ di ogni singolo collega ma bensì mettere in evidenza una prassi ormai attuata e presente in molti enti pubblici sia sedi principali che distaccate.
Ne tantomeno volevo una risposta dalla amministrazione in quanto sono cosciente che al momento e’ impegnata in altre questioni.
In questi mesi siamo stati tartassati dai giornali con il termine spending review o meglio revisione della spesa pubblica.
Gli interventi previsti dal Consiglio dei Ministri consentiranno un risparmio per lo Stato di 4,5 miliardi per il 2012, di 10,5 miliardi per il 2013 e di 11 miliardi per il 2014.
Le nuove disposizioni in materia di revisione della spesa pubblica hanno come obiettivo far rientrare il funzionamento dell’apparato statale entro un quadro razionale di valutazione e programmazione attraverso l’ottimizzazione delle procedure e delle articolazioni dello Stato, inclusa quella giudiziaria, l’accorpamento o dismissione degli enti non necessari e alla progressiva riduzione degli organici, privilegiando la distribuzione razionale delle risorse umane e materiali a disposizione delle pubbliche amministrazioni.
La riduzione della spesa non incide sulla quantità di servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni che restano invariati, va invece a colpire gli eccessi di spesa.
Penso quindi che anche il Comune di Lipari dovrà in qualche modo rivedere le proprie uscite e riorganizzarsi all’interno garantendo comunque servizi eguali ai cittadini, visto che questa attività rientrava tra quelle che si proponeva la nuova amministrazione nel suo programma elettorale, peraltro confermata dalle interviste del nostro Sindaco Giorgianni.
Quindi in questa ottica di rivisitazione delle spese, il costo del personale impiegato dovrà essere soppesato in modo puntuale sopratutto con riferimento alle figure che incidono maggiormente nel costo complessivo o identificando inefficienza di ruolo, competenza, risultato o servizi in eccesso o ricorso a servizi straordinari non necessari.
Questo siamo chiamati a fare tutti i giorni noi che dirigiamo le aziende private, nell’ottica di garantire un giusto equilibrio in azienda oltre che cercare di mantenere la maggiore forza lavoro possibile eliminando inefficienza o esuberi.
Per quanto attiene il costo complessivo della forza lavoro del nostro Comune nel mese di Giugno tra oneri e paghe ha pagato poco più di 400 mila Euro.
Di questi più del 70% e’ costituito dalla paghe liquidate che, sempre a Giugno, ammontano ad Euro 295 mila.
Tralasciamo per un attimo le singole voci che identificano i diversi servizi in quanto tra esse vi sono anche voci specifiche del mese Giugno che non si ripetono in altri mesi (vedi somma riconosciuta per attività ISTAT pari al 10% del totale liquidato di 26milaEuro).
Ma se rapportiamo tale somma ad un anno, il pagato tra oneri e paghe, potrebbe raggiungere la soglia di più di 5 milioni all’anno.
Se analizziamo l’incidenza percentuale dei singoli servizi sul totale rileveremo che quelli più onerosi sono: servizi generali 13% 40mila Euro, ufficio tecnico 12% 35mila Euro, vigili urbani 40mila Euro 14%, Indennità di Posizione Dirigenti e Indennità di Risultato 43mila Euro 16%.
Come potete rilevare le indennità varie dei dirigenti sono tra le voci che incidono maggiormente sul totale pagato. Le indennità sono voci aggiuntive di prassi della paga base e nello specifico concordate in loco per il tramite di contrattazione decentrata (fatta da chi e con quale criterio?).
Il resto dei servizi nella maggior parte dei casi hanno veramente delle incidenze basse sul totale nella fascia da l’1% al 4%, salvo qualche voce che andrebbe maggiormente analizzata tipo: assistenza,viabilità,istruzione primaria,impianti sportivi,servizi al commercio,compensi legale ed indennità risultato segreteria.
Anche se ritengo che siamo voci generiche dettate proprio di modelli che le pubbliche amministrazioni adottano nella propria gestione quotidiana delle uscite.
Il personale di regola e’ un Valore importante nelle aziende e ritengo che lo sia anche in un Comune, il tutto sempre rapportato ai servizi prestati e misurato dagli obiettivi raggiunti.
Poi può anche darsi che al nostro Comune non necessitano interventi di questo tipo, che hanno come obiettivo la riduzione di questa voce, in quanto il costo potrebbe essere ritenuto sostenibile.
Se pero’ qualche intervento va fatto deve essere mirato alle fasce più alte di reddito e recuperando eventuali inefficienza nella gestione di extra in generale (straordinari,indennità varie,premi in genere o altro).
Questi ed altri argomenti (tipo societa’ miste) l’amministrazione sara’ chiamata ad affrontare ad ottobre, termine indicato dallo stesso Sindaco, che certo non sono piacevolissimi ma “necessari”.
In ultimo aggiungiamo sempre con la massima trasparenza nei confronti dei cittadini.
Per quanto attiene i consulenti, esperti ed altro tipo di professionisti a prestazione gratuita, ben vengano l’importante che servano e diano dei risultati (valutazioni che farà il Sindaco stesso).