“Il TAR con la sentenza impugnata – precisa l’avv. Paolo Intilisano che ha firmato e redatto i ricorsi presentati – ha confermato quello che da sempre abbiamo sostenuto in tutte le sedi e le riunioni istituzionali ovvero che l’avv. Pelaggi non aveva i poteri per realizzare il depuratore a Lipari. Si tratta di una vittoria importante per i cittadini di Lipari cui veniva imposto dall’alto e senza alcuna consultazione un’opera in una località (Canneto Dentro) che gli stessi non ritenevano idonea. La procedura seguita dal Commissario era, tra l’altro, illegittima sotto numerosi altri aspetti che non sono stati analizzati dal TAR stante l’accoglimento del solo primo motivo di ricorso in ordine alla competenza. L’accoglimento del primo motivo – conclude l’avv. Paolo Intilisano – ha ritenuto superfluo l’esame degli altri 34 motivi di ricorso con cui si contestavano ulteriori vizi dei provvedimenti adottati dal Commissario.
Il Codacons Messina esprime soddisfazione per la sentenza del TAR Lazio che costituisce un ulteriore riconoscimento all’attenzione ed all’interesse dell’associazione nella tutela del patrimonio ambientale e naturalistico della Provincia di Messina.