EOLIE NEWS - NOTIZIARIO DELLE ISOLE EOLIE ON LINE

Lipari&depuratore

di Antonio Marra

Vorrei fare luce su alcuni punti della vicenda di questo Depuratore mettendo in evidenza che fino a pochi giorni addietro ho vissuto giorni difficili e con me la mia famiglia, causa di una scelta condivisa da parte della ex amministrazione comunale di Lipari e da alcuni addirittura sostenuta e difesa a spada tratta con articoli scritti su questo Notiziario ed ancora rintraciabili.Vicenda che vede allunnamento
del procedimento perche´da parte di chi ne era ideatore e promotore mancava nei requisiti e poteri necessari a sviluppare il mandato ed il progetto. E´stato nominato addirittura un RUP del procedimento e sono stati certificati degli espropri motivati da pubblica necessita´. La vicenda e´durata circa due anni. Personalmente la mia azienda, in primo linea, si vedeva sottratta una parte rilevante dei terreni necessari alla sua vita , alla sua identita´ed economia . Il lavoro svolto in trentadue anni venivea cestinato come inutile.

Ricordando che io sono in area MA1 cosi come pure la valle sottostante e quindi a sviluppo agricolo, agrituristico e vivaistico; che dispongo di regolare iscrizione all´albo regionale dei vivaisti, che i terreni soggetti ad esproprio ricadevano in questa area e che questo non veniva valutato
nonostante le comunicazioni ufficiali al Ministero Ambiente, All´ufficio dell´Avv Pelaggi presso il ministero con il suo rappresentante e segretario Ennio Antonetti, al Rup di allora Domenico Russo che mi rispondeva certificando con documentazione timbrata e firmata , in mio possesso, che l´area comunque sarebbe stata espropriata e che le mie motivazioni non riteneva valide. Tutto cio´non
aveva consistenza e chi lo sosteneva ed esprimeva parere favorevole non si accertava che il responsabile non aveva i poteri per farlo.

Eppure c´erano tutti gli enti pubblici alla conferenza di Messina del 02/12/2011, che firmavano documenti ed approvazioni con pareri favorevoli.
Cé´voluta una sentenza del Tar per valutare se cio´che dicevamo era vero.
Faccio presente che lo scorso procedimento era sviluppato da persona che munita di speciali poteri dettati da assurda dicitura “Emergenza” e che in questa area realizzare una opera del genere e´pericoloso sia per la tipologia del territorio e la caratteristica della valle attraversata da deflusso torrenziale di grandi dimenzioni che per l´impatto che arrecherebbe alle contrade di Serra, Collo, Pirrera , rendendo scdente e difficile la qualita´della vita di zone residenziali abitate principalmente dalla popolazione natia da generazioni di queste contrade.

La pericolosita´nasce anche per l´eventuale possibile percolamento nella falda acquifera sottostante di cui se ne ha la certezza e continuamente se ne parla ma che non si vuole verificare ufficialmente le caratteristiche , per l´eventuale deflusso verso Canneto mare che inciderebbe con uno sviluppo di tipo cementizio di questa area. Mi rendo conto che il depuratore e´necessario e che va cercata una area idonea e non “il male minore” come ho sentito asserire da chi allontana le eventuali vasche come “assolutamente da scomparire” e si presenta in bonaria accettazione verso il resto del progetto e dislocamento. Il progetto va realizzato in area idonea e nel rispetto delle normative di legge per il benessere di tutti e dell´isola.

Adesso si vuol fare chiarezza sulla vicenda e finalmente trovare una soluzione adatta scegliendo con
sagezza la soluzione a tale groviglio?
Io sono stato personalmente minacciato che avrei dovuto rispondere dei danni per aver ritardato
quel mandato e con me anche altri che hanno lottato contro questo assurdo perocedimento.
Abbiamo avuto ragione ed abbiamo vinto peril bene di tutti,dellísola.
Adesso sarebbe giusto che chi ci ha arrecato danno facendoci vivere due anni di angoscia ,di blocco della crescita economica e dei propri progetti rispondesse dei danni causati.

Lipari&depuratoreultima modifica: 2012-06-27T13:28:00+02:00da
Reposta per primo quest’articolo