Sinossi: Nel1711 a Lipari, due acatapani, guardie d’annona, esigono un balzello per il diritto di mostra da un bottegaio che esponeva una partita di ceci, appartenenti alla mensa vescovile, esente da qualsiasi tassa o dazio. Il Vescovo fulmina una scomunica maggiore sui due acatapani, che si rivolgono al Tribunale della Monarchia per farsela togliere… l’evento fomenterà la lotta per il potere tra i due mondi ideologici, Stato e Chiesa, scatendando un intenso conflitto della durata di oltre un secolo. Leonardo Sciascia dedica l’opera ad Alexander Dubcek, protagonista della Primavera di Praga, uomo di grandi ideali di libertà che si battè contro ogni forma di umiliazione e sopraffazione.
Il progetto laboratorio “I Teatri del Sud” inizia nell’autunno del 2001 nelle Isole Eolie, con lo scopo di far nascere e sviluppare un centro per fare cultura a trecentosessanta gradi in un’area particolarmente svantaggiata per ovvie ragioni geografico-logistiche; l’idea è di arrivare alla “costruzione” di un non-luogo per allestire, produrre e proporre arte evadendo dagli spazi claustrofobici a lei solitamente destinati ed “occupare” le zone più svariate non solo occasionalmente ma in maniera continua nell’arco dell’anno e degli anni, cercando di coinvolgere le strutture presenti sul territorio(scuole, biblioteche, associazioni, ecc) proponendo il tutto in maniera attiva e cercando il confronto e il coinvolgimento in primo luogo di chi vive nelle isole. Per altre info, visitate la pagina di Facebook “I Teatri del Sud”. ei solitamente destinati ed “occupare” le zone più svariate non solo occasionalmente ma in maniera continua nell’arco dell’anno e degli anni, cercando di coinvolgere le strutture presenti sul territorio (scuole, biblioteche, associazioni, etc.) proponendo il tutto in maniera attiva e cercando il confronto e il coinvolgimento in primo luogo di chi vive nelle isole. La rappresentazione teatrale è promossa dal Centro Studi Eoliano.