La “storica” imbarcazione ospita uno staff di ricercatori in navigazione per verificare lo stato di salute del “Mare Nostrum”. Un veliero di 22 metri e un equipaggio di nove persone tra cetologici e biologi marini.
A Lipari è approdato nel porto di Sottomonastero. A bordo c’è stato un incontro con l’assessore allo spettacolo Ivan Ferlazzo, il consigliere di minoranza Pietro Lo Cascio e il comandante di porto Luca Politi.
Lontano da facili allarmismi e previsioni catastrofiche il “Veliero dei Delfini”, del Cts, si candida ad essere la sentinella dello stato di salute del mare e l’ambasciatore delle misure di protezione necessarie per la sua salvaguardia, per presentarle al congresso mondiale dell’Iucn, l’Unione Modiale per la Conservazione della Natura, che si svolgerà il prossimo ottobre a Barcellona.
Lo scenario dei dati attualmente a disposizione appare ancora una volta poco rassicurante: il 42% delle specie di cetacei è a rischio di estinzione. A ben guardare i dati ci si accorge che le principali minacce per la sopravvivenza sono purtroppo le stesse di sempre: attività antropica, inquinamento, traffico nautico e interazione accidentale con alcuni tipi di pesca.