Una società che educa ai valori costitutivi della stessa, alla ricerca del bene collettivo, alla sobrietà delle scelte, eviterebbe il falso mito della pillola che da la felicità. I nostri giovani non sono malati, depressi, iperattivi e disattenti! Sono semplicemente giovani e vanno rispettati in tutte le loro fasi evolutive, vanno educati con la scienza che è loro propria: LA PEDAGOGIA. Occorre che gli educatori tornino nelle strade, nelle scuole, nella famiglia, nei servizi. Troppo spesso sono sostituiti da operatori con le più inadatte qualifiche. Eliminare la Pedagogia e il lungo e faticoso lavoro educativo, significa non solo scegliere di consegnare i nostri figli in mano alle multinazionali del farmaco, ma soprattutto renderli farmaco-dipendenti e diseducati ai conflitti, all’affettività, alle relazioni umane e alla famiglia.
“…Ogni bambino ha il diritto ad essere educato con la scienza che gli appartiene: la pedagogia.” ( Maria Montessori )
Dott. Alessandro Prisciandaro, Pedagogista – Presidente Nazionale APEI
Dott. Samuele Amendola, Educatore – Referente locale APEI