ho letto con un pizzico di nostalgia le note di Bartolino Ferlazzo, Ciccio Megna e Adolfo Sabatini, e per un lungo momento anch’io sono ritornato alla fine degli anni ’70 quando con il compianto amico Nicola Biviano, (frequentavo il III° anno) siamo andati sull’area oggi del palazzetto dello Sport per montare le reti della pallavolo e i canestri del basket, dovevamo fare in fretta per evitare che l’area venisse trasformata in parcheggio estivo. C’ero con le squadre dello Snoopy, sia basket sia pallavolo durante gli allenamenti invernali, sotto l’acqua, con il freddo, nelle trasferte domenicali quando andavamo a svegliare qualche compagno a cui non era suonata la sveglia.
Il palazzetto dello Sport è stata una conquista delle generazioni che hanno attraversato da giovani gli anni settanta, una conquista che abbiamo voluto intestare ad un uomo che si è speso totalmente per lo sport a Lipari, Nicola Biviano, sempre disponibile, generoso e disinteressato, anche all’accesso talvolta, ma sempre con grande amore verso le generazioni più giovani ed in grado di avviare allo sport anche l’altra metà del cielo: le ragazze che sino a quegli anni non praticavano nessuna attività agonistica se non occasionalmente l’atletica.
Ritengo che le osservazioni fatte da Ciccio Megna siano molto serene e serie.
Ritengo che sia il caso, di fronte all’inerzia dell’amministrazione, che il consiglio comunale si faccia carico di predisporre un apposito regolamento per l’uso del Palazzetto.
Come ritengo che sia arrivato il momento di chiedere all’amministrazione, che si è presentata nel 2001 dicendo di aver “aperto” il Palazzetto dello Sport ed il Campo di Calcio “F. Monteleone” di rispettare la parola data e di portare a termine l’iter, nel più breve tempo possibile, al fine di dotare la comunità eoliana di una struttura finalmente agibile, sicura e totalmente fruibile da tutti i nostri giovani.
Cordiali saluti
Pino La Greca