Una comunità locale, che pure conta diverse centinaia di abitanti, ma per la quale diviene possibile accedere al servizio esclusivamente per uno o pochi giorni a settimana e che assiste frequentemente al rinvio dello stesso, soffre uno stato di disagio diffuso e comprensibile. A nostro avviso, tali problemi nascono non per cattiva volontà del professionista incaricato, ma perché il contratto che regola la prestazione del servizio non ne prevede il domicilio nell’isola interessata.
Ci rivolgiamo dunque alle SS.VV. affinché vogliano affrontare tale problema – comune peraltro ad altre isole – e determinarsi per una sua definitiva e concreta soluzione, che come risulterà evidente non può prescindere dall’obbligatorietà del domicilio, anche in considerazione del fatto che i medici delle isole minori godono dei vantaggi e delle agevolazioni di un contratto di lavoro che certamente consentirebbe loro di affrontare con serenità le spese relative all’affitto di un’abitazione e/o di un ambulatorio.
In attesa di una cortese risposta, che può essere inoltrata direttamente al consigliere comunale de La Sinistra Giovanni Iacolino, porgiamo distinti saluti.
Il coordinamento de La Sinistra eoliana