di Luca Zaia
Consapevole del fatto che è ormai una “consuetudine” entrare fin dentro la spiaggia con il proprio veicolo, la mia segnalazione muove dall’assoluta esagerazione raggiunta quest’oggi.
Contattate immediatamente le autorità (secondo me) competenti, non ho potuto che assistere al gioco dello “scarica barile” poichè queste disconoscevano espressamente la propria competenza operativa invitandomi a segnalare il fatto ad altre autorità, che, a loro volta, declinavano la propria responsabilità.
Ovviamente, nessuno è intervenuto e nessuna sanzione è stata irrogata. E lo “scempio ambientale” – come si può vedere dalle foto – è rimasto…anche tra l’incredulità dei turisti che affollavano il litorale.
Insomma, sembra proprio che Unci sia “terra di nessuno” perchè NESSUNO, evidentemente, ha il potere di porre rimedio a questo scempio.