Stromboli, il comunicato dell’Ingv

di Sonia Calvari*

astromboli15.jpgAlle ore 12:28 GMT è stato registrato dalla rete sismica a larga banda dell’INGV-OV un segnale relativo ad una esplosione maggiore che ha interessato l’area craterica, ed in concomitanza è stato rilevato un aumento del tremore, che è perdurato per oltre 15 minuti circa. Il personale INGV presente sull’isola (L. Pruiti) ha avvertito un forte boato, seguito da una nube di cenere che si innalzava dall’area sommitale. Le immagini delle telecamere di monitoraggio dell’INGV-CT hanno mostrato che l’esplosione ha prodotto una nube alta oltre 350 m sopra la terrazza craterica che si è espansa rapidamente verso sud-est. Le immagini termiche registrate dalla telecamera ubicata sul fianco orientale della Sciara del Fuoco hanno mostrato la nube eruttiva composta principalmente da materiale juvenile caldo che ha prodotto anche un deposito caldo sul fianco orientale del cratere sommitale. L’evento ha avuto origine dal cono di scorie del settore centrale della depressione craterica. L’esplosione ha frammentato il fianco orientale del conetto ed è stata seguita da una attività esplosiva pressoché continua ma di intensità medio-bassa dalla bocca posta dentro il cono di scorie nel settore sudoccidentale della depressione craterica. Questa attività è stata poi seguita dall’emissione di una colata dal settore centrale della terrazza craterica. Il flusso lavico si è espanso rapidamente verso NE accumulandosi nella porzione centrale del fondo craterico, e nel giro di pochi minuti ha raggiunto la lunghezza stimata di circa 60 m.

*Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania

Stromboli, il comunicato dell’Ingvultima modifica: 2009-11-09T09:08:44+01:00da leonedilipari
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