Aumentano le voci di protesta sulla viabilità a Canneto e la scelta dell’amministrazione di rendere senso unico via Marina Garibaldi . Da una parte i cittadini di via Cesare Battisti che lamentano l’aumento dell’inquinamento acustico e ambientale, le difficoltà a muoversi a piedi se non mettendo a rischio la propria incolumità ( la Cesare Battisti è priva di un marciapiede degno di questo nome) e temono per la tenuta delle strutture delle case dovute al cedimento della strada stressata dal forte aumento del traffico e dal tempo. Dall’altra parte l’amministrazione comunale che attraverso il portavoce del sindaco fa notare che la decisione presa dalla giunta è una scelta obbligata e l’unico modo per sgravare la zona dal traffico sarebbe la costruzione di una nuova strada a monte. Una soluzione che nella migliore delle ipotesi richiederebbe 4-5anni.
Nella risposta dell’amministrazione c’è tutta la pochezza di questa giunta: come si fa a rispondere a dei cittadini che si arrangiassero a portare fuori i loro bambini con i passeggini – anche se considerando che gli scarichi delle auto sono ad altezza di bambino sarebbe meglio tenerli in casa – che non c’è altra soluzione possibile ? Cosa risponderanno all’altra signora che si muove in bicicletta e rischia quotidianamente la vita? Cosa diranno se si avverassero i timori sulle case e la loro tenuta?
Una giunta con un minimo di immaginazione si adopererebbe per attuare, così come accade in molti comuni non solo turistici, politiche che scoraggino l’uso dei mezzi privati per favorire l’uso dei mezzi pubblici e collettivi. Considerando che a Lipari i bus funzionano bene e gli unici disservizi , ahimè più che frequenti ad agosto, sono dovuti a ritardi dovuti alla diffusa ed impunita pratica del parcheggio selvaggio che ne ostacolano la viabilità, non dovrebbero esserci particolari disagi .
Una ventina di anni fa, Nanni Moretti girò alcune scene del film “Caro diario” a Lipari, rappresentando l’isola soffocata da un traffico disordinato e molesto . In questi 20 anni, sono aumentate le macchine ed il traffico è ulteriormente peggiorato ( “al peggio non c’è mai fine” si usa dire, come sta dimostrando l’attuale amministrazione), senza che sia stato posto nessun argine.
Mi capita abbastanza frequentemente di conoscere nuove persone, scoprendo che sono di Lipari spesso si lanciano un elogi sperticati per l’isola , aggiungendo subito dopo “anche se è un po’ incasinata”. Se l’ incomprensibilmente indaffarato primo cittadino trovasse il tempo di fare un sondaggio con dei visitatori ( chi vive sull’isola si è assuefatto al casino) forse arriverebbe alla stessa conclusione.
Se poi il presunto affaccendato fosse pure interessato ad amministrare, potrebbe chiamare il comandante dei vigili di Lipari , chiedergli conto di come mai i vigili urbani siano poco produttivi mentre l’isola sprofonda nel caos. Poi, se ne sono capaci, si prendano misure efficaci ed immediate per contrastare questo sfascio.
p.s. per favore, non ci dicano che il corpo dei vigili urbani ( 20 persone) è insufficiente per garantire un servizio decente per le 6 isole. La polizia municipale costa circa 1 milione di euro l’anno e “produce” circa 150.000 euro , mentre le isole sono come il far west di cinematografica memoria. Comprendo le difficoltà e l’unicità del territorio del comune, ma un servizio decente almeno nelle zone principali (le più frequentate) dell’isola di Lipari sarebbe il minimo. Poi se qualcuno ad Alicudi parcheggerà l’asino in seconda fila restando impunito, sono convinto che l’ opinione pubblica saprà capire e perdonare le vostre difficoltà.