di Francesco Inguanti*

Si terrà domenica 5 ottobre a Villa Malfitano, la “XIV Giornata annuale dei donatori di organi” organizzata dalla Presidenza della Regione siciliana.

“Questa importante manifestazione – ha detto il Presidente della Regione Raffaele Lombardo – è stata voluta dalla nostra regione con apposita legge per dare un contributo specifico ad una tematica di grandissimo rilievo”.

La legge fu emanata sull’onda dell’emozione suscitata dall’uccisione di Nicholas Green, il bambino statunitense assassinato a sette anni sull’autostrada Salerno Reggio Calabria il 29 settembre 1994. Quando morì i genitori chiesero di poter donare gli organi che furono destinati a sei bambini. Nell’occasione si sviluppò nell’opinione pubblica regionale una grande mobilitazione delle coscienze che indusse il nostro Parlamento ad emanare una legge specifica, la n. 15 del 1° marzo 1995. Essa, oltre a stabilire le modalità di celebrazione della Giornata dei donatori, istituì gli annuali premi “Nicholas Green”, riservati agli studenti delle scuole siciliane che abbiano svolto un componimento in tema di “solidarietà umana ed, in particolare, di donazione di organi a fini di trapianto”.

La manifestazione di quest’anno è dedicata alla “Donazione e trapianti: ruolo della comunicazione”.

“Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti – spiega Vincenzo Sapacino, coordinatore del Centro regionale dei trapianti – ed in modo particolare del mondo della comunicazione, per far sì che la cultura della donazione degli organi metta radici sempre più salde nella nostra regione”.

Quest’anno, oltre ad illustrare la situazione dei trapianti in Sicilia, saranno trattate due tematiche specifiche: quella del volontariato, che sarà affrontata da Ottorino Di Francesco, coordinatore del Centro regionale trapianti e quella etica, che sarà illustrata da Salvino Leone, presidente dell’Istituto di Studi Bioetici “Salvatore Privitera”.

Il programma prevede anche l’intervento del neo rettore dell’Università di Palermo, Roberto La Galla. Le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo.

“Quest’anno – ha aggiunto il presidente Lombardo – abbiamo voluto dare voce ai veri protagonisti, coloro che hanno donato o ricevuto un organo, al fine di far comprendere a tutti i siciliani come sia bello e facile ridare la vita ad un altro uomo. Per questo motivo abbiamo previsto che prendano la parola anche alcuni testimoni che hanno ricevuto un organo e che hanno potuto ricominciare a vivere una vita serena e normale”.

 *Ufficio Stampa Regione Sicilia