Beatificare o precisare?

BFERLAZZO.JPGdi Bartolino Ferlazzo

Abbiamo avuto modo di leggere l’ intervento di un consigliere comunale di maggioranza, circa la prevenzione, a tutti i livelli, per la salvaguardia del nostro comprensorio e non solo territorialmente.-
 Sicuramente beatificare ed osannare, così come si legge in apertura dell’ intervento del 14 agosto scorso, sembra francamente eccessivo, molto meglio, invece, nel riconoscere quanto non è stato fatto, anche se il quanto viene riportato in modo da coinvolgere un pò tutti e, questo francamente non è corretto.-
 Diciamo allora, che l’ intervento, se vuole osannare le nostre Isole ci può stare mare, bellezze naturali, sole che in nessuna parte del mondo possono vantare; ma se iniziamo a scendere nei particolari, abbiamo e nutriamo grossi dubbi, non poche diversità di idee suffragate dai fatti e dunque impossibile beatificazione.-
 Alle Eolie si scrive, si può uscire e camminare tranquilli, tutto questo non è vero, basti rifarsi alla giornata del 14 agosto scorso per ricordare che una signora, mentre attraversava la strada a Canneto, veniva investita da un mezzo in transito, portata in ospedale fortunatamente, se la cavava solo con molto spavento, la notizia si chiudeva con < tutte le strade sono a rischio e si invocano maggiori controlli sopratutto nel cuore della notte >.-
 Non è vero < che si possono lasciare scorazzare i bambini, sapendo che nulla potrà loro accadere >; andiamo a quanto scritto da un bambino di cinque anni, in una lettera, accorata, che invoca che chiede solo che venga riparata una strada piena di buche, dove non si può giocare, dove non si può scorazzare con il triciclo, dove, anche la mamma, lo scorso anno è stata oggetto di cadute con relative lesioni; e il tutto diventa drammatico quando il piccolo Roberto, si preoccupa tornando a Cuba, di non poter raccontare ai suoi cuginetti che Lipari è bella, ha le strade non come l’ isola caraibica, ma forse anche peggio, perchè le foto on-line del nostro giornale, inchiodano con le spalle al muro delle responsabilità, chi doveva, deve e non adotta decisioni in tal senso.-
 Territorio sano, sereno dove non esistono fenomeni di criminalità; anche questo non è vero, scrive infatti l’ amica Silvia Carbone, < il 15 agosto scorso, nemmeno fossimo all’ OK corral, notte di fuoco a Canneto, nella notte più affollata dell’ anno si sono susseguite risse e rodei di auto > andiamo avanti, il 17 agosto scorso, < dieci soggetti di cui due minori, di età compresa tra i 17 ed i 59 anni, sono stati denunciati per rissa sempre a canneto >, senza considerare le serali risse che avvengono, non solo, nel centro di Lipari, anche questa, purtroppo, è criminalità, dispiace enormemente riportare tutto questo ma va fatto, così come concludeva Silvia < quale immagine dobbiamo dare delle nostre isole e della nostra atmosfera >.-
 Ma la smentita più solida e concreta di tutto questo l’ ha data il Procuratore antimafia, Piero Grasso, < certo che le Eolie, sono a rischio di infiltrazioni mafiose, ci sono occasioni per sfruttare le caratteristiche del territorio, e quì ci sono tutte, il fascino delle isole, le attività produttive, i soldi e la mafia fa sempre in modo di non farsele scappare, può tentare di riciclare i soldi sporchi attraverso prestanomi incensurati nelle società > aggiunge Giuseppe Costa, Consigliere alla Corte di Appello di Messina < il rischio di infiltrazioni mafiose è connaturale alla ricchezza delle Eolie, è evidente quindi che è alta la possibilità di riciclaggio di denaro sporco anche attraverso insediamenti commerciali e turistici, le isole sono belle e fanno gola alla mafia > altro che non esistono fenomeni di criminalità.-
 Il 15 agosto scorso, l’ alicsafo di linea in partenza alle 14,10 ha dovuto attendere i comodi di un cabinato che aveva gettato le ancore nell’immediatezza del pontile, ed ha dovuto attendere anche che un distinto signore, alla guida del suo gommone, transitasse con molta lentezza, leggerezza e comodità dietro la poppa del mezzo veloce ed ai fischi di sirena e degli ormeggiatori presenti sul pontile, in quanto impegnato in altre faccende e di conseguenza non si avvedeva dell’ arrivo dell’ aliscafo, voltatosi faceva segno con la mano di attendere, si i propri comodi; senza nulla togliere, questi non sono controlli di sicurezza.-
 Ancora, personalmente, con lo scooter dunque mezzo più manegevole, da zona Unci a zona Calandra a Canneto, ho impiegato ben VENTISEI minuti, frutto di posteggi su ambo i lati. Marciapiedi in alcuni tratti intransitabili perchè invasi da ogni tipo di ostacoli, cassonetti, rifiuti accatastati, attività commerciali che li hanno letteralmente chiusi al passaggio e quant’ altro, piazza centrale e zone adiacenti ad altissimo rischio di incidenti, controlli ? la risposta è fin troppo semplice, nessuno, ma abbiamo notato, comunque, qualcuno che dovrebbe tutelare e controllare, scorazzare, per la Marina Garibaldi con lo scooter e, queste sono situazioni che si verificano puntualmente ogni anno, dunque di una recidività consolidata.-
 Nessuna beatificazione, su tutto basta la lettera del piccolo Roberto, che tristezza nel non poter essere orgoglioso di riferire che Lipari non è quella che tutti decantano o le dichiarazioni di Grasso e Costa, beatificare il proprio operato sa di egocentrismo e non porta da nessuna parte, in caso si è fatto solo il proprio dovere, bisogna fare autocritica, ma vera e profonda, senza farsi suggestionare da chi di lacrime è abituato a produrne in quantità industriale ed ha il sonno allietato da grilli e cicale; siamo come isole una tappa nell’ itinerario turistico e non il punto centrale, i barconi provenienti dalla Sicilia e dalla Calabria, sbarcano frotte di gente che non lascia nulla, anzi si spazzatura, e vanno via, ma su questi episodi torneremo in altre occasioni.-
 Questo basta per interrogarvi come amministrazione e chiedervi cosa ci state ancora a fare lì, cosa avete prodotto in sette anni e mezzo, non bastano innaugurare chiese e luminarie per il Santo Patrono accese in anticipo, o farsi notare in ogni singola processione; cosa avete realizzato e siccome non avete veramente posto in essere alcunchè di concreto, abbiate il pudore di andare a casa, abbiate la sensibilità di togliervi di mezzo, abbiate il coraggio di lasciare ad altri, magari solo più volenterosi, affinchè il piccolo Roberto, possa vantarsi di riferire, < si Lipari è bella, Lipari è sana, Lipari è un piccolo gioiello, Lipari è tutto un altro mondo >.-
 Auguri Lipari.-

Beatificare o precisare?ultima modifica: 2009-08-21T13:20:13+02:00da leonedilipari
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