Egr. Sig. Direttore,

Sono uncittadino di Leni Comune della bellissima Isola di Salina. In passato ho ricoperto la carica di Assessore di questo Comune sindaco Lo Po. Dopo la plebiscitaria vittoria del dr.Gullo alle ultime elezioni, che mi hanno visto sul fronte opposto,quello vero, non quello finto che siede in Consiglio
Comunale, mi ero ritirato in attesa dell’arrivo della felicità e del bello che tutti i cittadini aspettavano e che solo io e poche decine di persone avevamo senza criterio combattuto.

In effetti l’attesa non è stata lunga. Ma al contrario. Posso citare tante cose ma voglio subito indicare la più evidente. Il dr. Gullo ex Direttore del Museo di Lipari, ex funzionario delle Belle Arti, noto per le sue campagne ambientaliste, nel programma fatto al tempo delle elezioni, scriveva  tra l’altro: “ la ricerca del bello”, facendo riferimento certamente alla lotta contro tutti gli abusivismi e le brutture edilizie.
Capisco che tra il dire ed il fare vi è di mezzo il mare, capisco che i tempi politici non sono quelli della sua prima esperienza da sindaco a Santa Marina, capisco che gli abitanti di Leni non sono facilmente sottomettibili, capisco gli impegni elettorali da mantenere,sicuramente non pochi, ma proprio sul fronte del controllo del territorio e sulla lotta all’abusivismo edilizio i passi indietro e da gigante sono tanti.
Vero che il territorio è vasto, ma fatto sui luoghi di passaggio quotidiani per recarsi in Comune e fatti da chi dovrebbe o garantire o essere coinvolto nella gestione politica amministrativa mi sembra troppo.

E allora mi rivolgo a lui pubblicamente tramite questa mia lamentela sul suo organo d’informazione affinché dica a tutti, me compreso, quando deciderà di applicare il suo programma elettorale.
Lasciamo perdere il cavallo di battaglia del porto turistico, somiglia tanto a quello dell’abolizione delle Province, ma la ricerca del bello fosse anche limitato all’impedimento di grossolani esempi di abusivismo questo si. Non voglio annoiare oltre, Lei e i suoi lettori gentilissimo Direttore ed adesso mi fermo qui. Ammetto subito che il mio povero parlare ha avuto bisogno di uno scrivano, ma questi fà parte di un nucleo che appare consistente e neanche tanto segreto di chi nell’attesa del bello e del porticciolo turistico si sarebbe accontentato di non avere una divisione dei cittadini in serie e che addirittura questa serie sia multipla di due. Grazie ancora ed arrivederci.

Nino Divola