Cagliari&Emozioni

acagliari.jpgCagliari chissà perchè, mi riporta bambino. A parte Gigi Riva, mi riporta a ricordare “u carbunaru” con il suo negozio “supra u timparuozzu”, a Lipari. Lui, la moglie e la figlia a vendere e maneggiare questi sacchi di carbone portati a spalla e aperti poi per creare le famose partite dei prenotati. Finito il giro del carbone iniziava quello dei pesci che venivano venduti in campagna o barattati prima del buio con i prodotti agricoli. Una famiglia nera sempre al lavoro. Di tanto in tanto, in quel negozio compariva un gigante umano alto quasi due metri con coppola nera e gilè di velluto. Era il sardo che forniva il carbone, parlava poco. Era felice di venire a Lipari a trovare l’unico carbonaro di sempre. Poi, venne la bombola del gas.
Cagliari&Emozioniultima modifica: 2009-10-20T09:29:13+02:00da leonedilipari
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